Città dei Balocchi a Cernobbio: più di 200mila visitatori, ma bilancio in rosso

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa indetta dal Comune di Cernobbio e dalla Città dei Balocchi per fare il punto della situazione dopo la prima esperienza fianco a fianco dei due enti.

Città dei Balocchi a Cernobbio: più di 200mila visitatori, ma bilancio in rosso

Alla fine dei conti si parla di un bilancio positivo, per lo meno per quanto riguarda i visitatori e l'organizzazione dell'evento. Infatti, sono stati più di 200mila, in particolare 206mila e 970, i visitatori a questa inedita Città dei Balocchi cernobbiese spalmata in 33 giorni di eventi.

L'altra nota positiva, sottolineata dagli organizzatori, è stata la gestione dell'intero parco eventi. Infatti, nonostante il poco tempo a disposizione, ovvero quello intercorso tra la separazione con il Comune di Como, la scelta di approdo a Cernobbio e l'inizio delle festività, non si sono registrati particolare disagi a livello viabilistico. Proprio per questa ragione il sindaco di Cernobbio ha voluto ringraziare in prima persona tutti gli agenti della Polizia locale che hanno offerto 600 ore di straordinari per far fronte all'affluenza di visitatori che nelle serate di picco ha sorpassato le 20mila unità. Bene anche l'organizzazione dei mezzi pubblici per garantire un'alternativa di accesso al paese.

Meno bene, invece, il bilancio economico che, nonostante sia in attesa degli ultimissimi calcoli, sembra essere in rosso.

Un riassunto dell'evento si può anche "vedere", farcito di emozioni, colori, luci e atmosfera natalizia, nel video racconto della 29esima edizione della Città dei Balocchi.

Durante la conferenza Cernobbio si è anche mostrata disponibile per sedersi nuovamente al tavolo con la Città dei Balocchi e iniziare a pianificare anche la 30esima edizione migliorandosi quanto più possibile. Un'offerta che ha lusingato il presidente Tessuto, il quale però ha svelato di essere stato contattato dal sindaco di Como Alessandro Rapinese per provare a riappacificare i rapporti e, probabilmente, pensare ad un ritorno dell'evento nel capoluogo comasco.