Volontari a Kherson per consegnare 10 tonnellate di aiuti umanitari
"Frontiere di Pace" in Ucraina sostenuta da Comuni, parrocchie, scuole e associazioni

Il progetto umanitario per l’Ucraina è diventato virale, nel senso virtuoso del termine. Missione rafforzata da una rete territoriale tanto laboriosa quanto provvidenziale.
Volontari a Kherson per consegnare 10 tonnellate di aiuti umanitari
Il nuovo viaggio - sedicesima spedizione - del gruppo di volontari "Frontiere di Pace", che ha base nella parrocchia di Maccio, rende evidente il valore aggiunto del gioco di squadra. A sostegno della popolazione ucraina delle città di Kherson e Kharkiv, duramente colpite dalla guerra, una vera e propria mobilitazione non solo a Villa Guardia ma, via via, estesa un po’ su tutto il territorio provinciale e non solo. Martedì 31 gennaio, in tarda mattinata, la partenza del primo bilico carico di aiuti umanitari, partito alla volta di Kherson, con l’autista ucraino Igor che ha ringraziato i volontari per la vicinanza al suo popolo. Alle 4.09 di mercoledì primo febbraio, i volontari sono partiti dall’oratorio di Maccio verso l’Ucraina: Lviv, Kherson e Kharkiv le tappe della sedicesima missione. Che, appunto, vale doppio: venerdì 3 febbraio, un secondo bilico è stato stipato di cibo, vestiti e prodotti di prima necessità. Raggiungerà Kharkiv. Ai due grandi trasporti umanitari si affiancano i volontari, insieme a padre Ihor Boyko, rettore del seminario greco cattolico di Lviv, pronti a stare accanto alla popolazione oppressa, partecipando alla distribuzione degli aiuti e registrando testimonianze di resistenza e pace.
AGGIORNAMENTO - L'arrivo a Kherson, questa mattina mattina, sabato 4 febbraio 2023.
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