Baby gang in azione al luna park, il racconto delle vittime VIDEO
"Siamo stati accerchiati da una decina di persone: uno di loro mi è venuto vicino, testa a testa, insultandomi"
Baby gang in azione al luna park di Cantù: il racconto delle vittime, residenti nell'Olgiatese.
Baby gang, violenza al luna park
Un pomeriggio di violenza senza senso, per futili motivi. Solo per la voglia di colpire, picchiare. Sferrare pugni, tirare calci. Doveva essere una domenica di svago per due ragazzi, 17 e 16 anni, residenti nell’Olgiatese, e per i loro famigliari. Qualche ora di divertimento al luna park di Cantù. Svago trasformato in rissa per colpa di una baby gang composta da una quindicina di adolescenti, tutti minorenni. Alcuni anche di 13 anni.
"Mi hanno accerchiato e uno di loro, testa contro testa, ha cominciato a insultarmi", comincia così il racconto del diciassettenne vittima del branco. Lui, insieme ai tre fratelli, la mamma e il compagno di quest’ultima, è arrivato alle giostre verso le 16.
"Mi trovavo sugli autoscontri insieme a mio fratello di 16 anni, mentre il secondo di 14 era fuori dalla pista con i gettoni. Mia madre, il suo compagno e l’altro fratellino di 7 anni erano in un’altra zona. A un certo punto abbiamo urtato una macchina con a bordo due giovani stranieri: mi sembra normale dato che eravamo sugli autoscontri. Ci hanno guardato male e hanno detto: “Che c...o fate? Perché ci venite addosso?”.
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