L'iniziativa

Al Romagnosi di Erba si studiano le ecomafie

L'intento del progetto, che coinvolge la classe 3^B, è quello di sensibilizzare gli studenti sul tema della lotta alle mafie

Al Romagnosi di Erba si studiano le ecomafie
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Iniziativa a dir poco interessante quella dell'Istituto Romagnosi di Erba in collaborazione con il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi": i ragazzi della scuola parteciperanno a lezioni e incontri dedicati alla cultura della legalità e alla lotta alle mafie e ecomafie.

Al Romagnosi di Erba si studiano le ecomafie

Il territorio della provincia di Como, come ormai risaputo, risulta essere una delle zone del Nord Italia più infiltrate dalle mafie, ed in particolare dalla ‘ndrangheta. Un tema che è già stato introdotto ai ragazzi del Romagnosi, i quali negli scorsi giorni hanno iniziato un percorso didattico sul tema delle ‘ecomafie’.

Il progetto, così come definito dal Consiglio di Classe e dagli insegnanti coinvolti, è realizzato a cura del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", associazione che da anni si occupa della diffusione della cultura del legalità e della lotta alle mafie ed ecomafie.

Il percorso didattico è iniziato con la visione del documentario 'Aspettando il miracolo', in cui si affronta anche il tema dell'interramento dei rifiuti tossici, sotto le fondazioni del nuovo ospedale Sant'Anna di Como, da parte della Perego Strade, impresa infiltrata dalla 'ndrangheta.

Di seguito si è tenuto un primo intervento da parte di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", che ha richiamato la presenza delle mafie nel territorio della provincia di Como, ed ha  affrontato le problematiche connesse alle ecomafie, ovvero i reati ambientali commessi dalle organizzazioni mafiose. Tra questi in particolare i traffici illeciti di rifiuti, legati anche al movimento terra, attività spesso controllata dalla 'ndrangheta.

I prossimo incontri

Il progetto proseguirà nelle prossime settimane tramite ulteriori incontri con esperti. Interverranno alcuni appartenenti ai Carabinieri forestali, che rappresenteranno agli studenti le attività delle Forze dell'Ordine e della Magistratura per prevenire e contrastare le ecomafie.

Spazio all'intervento dell’avvocato Marco Griguolo, legale di parte civile dell’associazione ‘WikiMafia’, che racconterà l'inchiesta 'Cardine - Metal money' riguardante il traffico illecito di rifiuti radioattivi che ha coinvolto anche il territorio del lecchese.

Ma anche alla giornalista Paola Pioppi, de 'Il Giorno di Como', che avrà il compito di raccontare un'altra indagine giudiziaria, chiamata 'Il Feudo', che ha avuto per oggetto i traffici illeciti di rifiuti; la vicenda ha visto come snodo un deposito in località La Guzza di Como ed ha coinvolto anche alcuni esponenti erbesi della 'ndrangheta.

L'intento del progetto, che coinvolge la classe 3^B, è quello di sensibilizzare gli studenti sul tema della lotta alle mafie, presenti purtroppo anche nell’Erbese, e della tutela del nostro territorio, minacciato appunto dai reati ambientali.

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