Olgiate Comasco

Protezione civile, Comune e scuole aiutano l'Ucraina: missione compiuta

Sinergia preziosa per la grande campagna di raccolta solidale per le popolazioni di Kharkiv, Kherson e di alcuni villaggi ucraini.

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Protezione civile, Comune di Olgiate Comasco e scuole del circondario uniti per aiutare la popolazione ucraina.

Protezione civile attivissima - ILVIDEO

L'impegno, nato dalla sinergia tra il sindaco di Olgiate Comasco Simone Moretti e il primo cittadino di Villa Guardia Valerio Perroni, ha concretizzato un'efficace collaborazione col gruppo di volontari "Frontiere di Pace", attivo nella parrocchia di Maccio. Più di un mese di attività, con la raccolta di generi alimentari e prodotti di prima necessità, partecipando alla missione umanitaria destinata alla popolazione delle città di Kharkiv e Kherson, devastate dalla guerra, e anche di alcuni villaggi letteralmente rasi al suolo. Proprio la Protezione civile olgiatese si è messa a disposizione accogliendo nella sede in via dei Baietti tutti coloro che, nel mese di gennaio, hanno donato materiale. Di più: i volontari del gruppo comunale di Protezione civile si sono prodigati nel ritiro e nello stoccaggio dei beni raccolti da alcune scuole del territorio.

Il ruolo importante e creativo delle scuole

A Olgiate hanno aderito la scuola media e la scuola primaria di via San Gerardo, mentre l'istituto "Terragni" ha ospitato (lo scorso dicembre) la testimonianza di "Frontiere di Pace" ed effettuato una donazione in occasione della Giornata dei diritti umani. La raccolta di solidarietà è stata condivisa anche dalla scuola primaria di Beregazzo con Figliaro e della scuola dell'infanzia di Castelnuovo Bozzente. Bellissimo il lavoro fatto dagli alunni, che hanno caratterizzato alcuni scatoloni con cartelli scritti sia in italiano che in cirillico.

Aiuti umanitari consegnati in Ucraina

Il materiale raccolto, compreso quello arrivato da Olgiate Comasco e dalle scuole del circondario, è stato affidato ai volontari di "Frontiere di Pace". Gran parte del materiale è stato consegnato in Ucraina, trasportato da due bilici, affiancati dal pulmino con sei volontari.  Un'eccezionale missione di solidarietà, consentita grazie alla condivisione sul nostro territorio e alla generosità di molti donatori. E la parte restante dei beni raccolti verrà consegnato nella prossima missione in Ucraina.

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