Olgiate, è polemica sul pagamento delle lampade votive: così la Giunta fa marcia indietro
Niente più saldo in un'unica soluzione: il Comune pensa a una dilazione in 8 anni
Le nuove regole per il pagamento delle lampade votive restano indigeste ai cittadini: Giunta costretta a fare retromarcia.
Olgiate, è polemica sul pagamento delle lampade votive: così la Giunta fa marcia indietro
Le nuove modalità prevedevano di saldare il conto non più di anno in anno (tariffa aumentata da 15 a 20 euro) ma per intero, sino a coprire la durata trentennale della concessione (per i contratti siglati dall’inizio del 2023) o per il numero di anni mancanti alla scadenza (per i contratti precedenti il gennaio scorso). Il che significa anticipare somme che, in alcuni casi, diventano impegnative.
Una nuova modalità che nelle ultime tre settimane ha scatenato molto polemiche. E alla fine la Giunta, come anticipano il sindaco Simone Moretti e l’assessore Renato Spina, cambia idea: nel primo Consiglio comunale utile - previsto per il 10 marzo 2023 - verranno discusse ulteriori modifiche al regolamento cimiteriale. Non più saldo da versare entro due anni, ma possibilità di dilazionare fino a un massimo di sette-otto anni, così da spalmare la spesa per facilitare i cittadini.
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