Inaugurazione del Palazzo del Cittadino, cerimonia applaudita

Inaugurazione del Palazzo del Cittadino a Dizzasco, in Val d'Intelvi.

Inaugurazione, cerimonia applaudita

Cerimonia con partecipazione significativa nella giornata di ieri, sabato 25 febbraio. Presenti il ministro Alessandra Locatelli e il sottosegretario Nicola Molteni e la neoeletta consigliere regionale Anna Dotti. Proprio l'onorevole Molteni, in rappresentanza del ministero, dell'Inter, evidenzia la valenza dell'intervento: "Una giornata storica, quella di sabato 25 febbraio, per la comunità di Dizzasco e per la sua Amministrazione cittadina, nell'occasione sottolineata come simbolo di una efficiente capacità di governo del territorio. L’intervento di restyling del Palazzo del Cittadino, realizzato con il finanziamento del Ministero dell’Interno, prevede un miglioramento e un potenziamento dei servizi a disposizione della comunità locale attraverso un nuovo ambulatorio medico, la nuova biblioteca e lo spazio polivalente all’interno del Palazzo comunale".

Sinergia a più livelli

L'inaugurazione ha reso evidente la sinergia per un'opera di spessore. "La collaborazione con gli enti locali e le comunità territoriali rappresenta una grande opportunità di sviluppo del paese della Val d'Intelvi che vede il ministero dell’Interno in prima linea in una logica di sinergia con le realtà locali. Messa in sicurezza degli edifici, progetti di rigenerazione urbana, riqualificazione di spazi pubblici ed efficientamento energetico rappresentano le principali missioni di intervento del Viminale attraverso lo stanziamento di importanti e ingenti risorse per le realtà territoriali". Così il sottosegretario al ministero dell'Interno, Nicola Molteni. Dal ministro Locatelli la sottolineatura dell'importanza del momento, anche tramite un post sulla propria pagina Facebook (con le fotografie che pubblichiamo qui), complimentandosi con l'Amministrazione comunale.

Territorio presente all'inaugurazione

Per il debutto del nuovo Palazzo del Cittadino, riqualificato grazie a un finanziamento del ministero dell’Interno, era presente una folta partecipazione di amministratori locali, sindaci, cittadini e associazioni, come pure di rappresentanti del mondo del volontariato e anche delle Forze di polizia.