Cantù cerca il riscatto, domenica c'è Torino. Sacchetti: "Speriamo di aver imparato la lezione"
"Sicuramente dovremo iniziare la partita in un altro modo, così come il secondo tempo perché sono le due cose negative che hanno inciso nella partita passata. Se dimostriamo di aver recepito il messaggio va bene, sennò cambieremo qualcosa"
Si torna in campo dopo la delusione in Coppa Italia per l’Acqua S.Bernardo Cantù e la sfida non è una delle più facili. Per la 25esima giornata del girone Verde di Serie A2 si affronteranno Cantù e la Reale Mutua Basket Torino nell’ultima partita in casa per i canturini prima della fase a orologio. Si giocherà domenica 19 marzo, alle 17 al PalaFitLine di Desio.
Cantù cerca il riscatto, domenica c'è Torino. Sacchetti: "Speriamo di aver imparato la lezione"
Per coach Meo Sacchetti e i suoi è la giusta occasione per ripartire dopo la sconfitta in semifinale di Coppa Italia: una partita difficile, contro una squadra ostica, che se non avesse ricevuto tre punti di penalizzazione ora sarebbe al terzo posto a pari punti con la Blu Basket Treviglio. Tuttavia, la voglia di riscatto non è solamente canturina. Infatti anche Torino, senza considerare il recupero infrasettimanale vinto con Agrigento, è reduce dalla sconfitta in semifinale di Coppa Italia, disputata contro la Vanoli Cremona formazione che al termine del weekend ha poi alzato il trofeo al cielo.
"Ci mancano due partite di regular season ed è ancora da decidere il discorso delle prime tre classificate – ha esordito coach Sacchetti alla conferenza stampa di presentazione del match – Per noi questa partita è fondamentale, quando arrivi da una sconfitta hai subito voglia di dimostrare qualcosa di diverso. Torino è una buona squadra, che ha avuto questa tegola dei tre punti di penalizzazione e che adesso mi sembra che giochi senza De Vico, però noi dobbiamo badare a noi stessi".
E nel badare a sé stessi è sicuramente compreso quel famoso, ripetitivo e ridondante ma sempre attuale discorso di approccio alla gara.
"Sicuramente dovremo iniziare la partita in un altro modo, così come il secondo tempo perché sono le due cose negative che hanno inciso nella partita passata. Se dimostriamo di aver recepito il messaggio va bene, sennò cambieremo qualcosa. Dopo la partita ho visto i giocatori mettere più intensità e cattiveria in allenamento, ma ci mancherebbe altro. Spero che gli serva da lezione e che ci possa servire nel proseguo della stagione, quando inizieranno ad esserci partite da play-off, da dentro o fuori".
E quelle saranno le ultime occasioni per arrivare fino in fondo e per giocarsi la tanto agognata promozione in A.
"Siamo usciti dalla Supercoppa e dalla Coppa Italia, ma se le avessimo vinte ora non saremmo sazi – ha continuato coach Sacchetti – È logico che a tutti piace vincere, però l’impegno più importante sarà sicuramente il prossimo. Dobbiamo migliorare, quello che siamo lo abbiamo fatto vedere. Se le sberle servono a qualcosa lo vedremo sicuramente nelle partite dei play-off".
Cantù si presenta alla sfida con qualche acciacco: sicuramente Nicola Berdini è in dubbio dopo l’infortunio di due settimane fa.
Appuntamento, dunque, al PalaFitLine di Desio alle 17 di domenica per blindare la prima posizione e per prendere più vantaggio possibile in vista della fase a orologio, ma anche per riscattarsi e riacquistare fiducia.