Guardia di finanza: scoperti lavoratori in nero, due attività sospese
Quattro i lavoratori in nero, uno di nazionalità italiana, uno di nazionalità cinese e due di nazionalità albanese
Continuano i controlli a tappeto della Guardia di finanza e della Polizia locale di Como nella prevenzione e repressione delle violazioni in materia di lavoro sommerso: le fiamme gialle, durante gli ultimi controlli, hanno attestato la presenza di quattro lavoratori in nero all'interno di due attività sul territorio.
Guardia di finanza: scoperti lavoratori in nero, due attività sospese
I militari della Guardia di finanza di Como hanno attuato dei controlli straordinari negli scorsi giorni e nell'ambito di questi controlli hanno accertato la presenza di quattro lavoratori in nero, uno di nazionalità italiana, uno di nazionalità cinese e due di nazionalità albanese.
Per questi due esercizi commerciali è stato richiesto, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risultava occupato, al momento dell’accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Il provvedimento sospensivo sarà revocato quando il datore di lavoro avrà provveduto a sanare la posizione dei lavoratori trovati intenti a prestare la loro opera in nero con l’assunzione degli stessi e a pagare le sanzioni previste dalla normativa vigente.
La proficua collaborazione con Agenzia delle entrate, Comune di Como e Polizia locale continuerà anche nelle prossime settimane. Infatti nei prossimi giorni gli agenti della locale effettueranno ulteriori accertamenti d’ufficio per altre 3 delle attività ispezionate in quanto presentavano mancanze o incongruenze documentali nonché per altri 4 dipendenti trovati intenti a prestare la loro opera senza apparente titolo lavorativo.