L'arresto

Spacca i finestrini delle auto a sassate e picchia gli agenti della Polizia: arrestato 29enne ecuadoregno

Anche in Questura l’uomo ha continuato nella sua condotta violenta, insultando gli agenti e danneggiando la stanza dove era custodito

Spacca i finestrini delle auto a sassate e picchia gli agenti della Polizia: arrestato 29enne ecuadoregno
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Dopo l'episodio della doppia rissa avvenuto nella notte di domenica 2 aprile, gli agenti della Polizia di Como, la mattina dopo, hanno dovuto fare i conti con un altro caso sopra le righe: un ragazzo di 29 anni originario dell'Ecuador è stato fermato mentre rompeva a sassate diversi finestrini di auto in sosta in centro città. Il suo arresto però non è stato così semplice.

Spacca i finestrini delle auto a sassate e picchia gli agenti della Polizia: arrestato 29enne ecuadoregno

L'episodio è avvenuto intorno alle 7 di di domenica mattina, dopo che in una segnalazione al 112 era stato riferito di un ragazzo in via Morazzone il quale, in mezzo alla strada, brandiva in mano una grande pietra scagliandola sui finestrini delle auto in sosta.

Gli agenti della squadra volante sono intervenuti immediatamente ed hanno infatti rintracciato l’uomo, cogliendolo nell’atto di gettare un sasso di grosse dimensioni sul finestrino di una vettura parcheggiata in strada. L'uomo però non ha voluto collaborare con le forze dell'ordine e ne è nata una violenta colluttazione: con molta fatica e dopo aver minacciato e colpito i poliziotti con calci, pugni e spintoni, il delinquente è stato assicurato nell’auto di servizio e accompagnato in Questura. Qui è stato identificato per un 29enne dell’Ecuador residente a Como, regolare sul territorio nazionale e con alle spalle precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e la persona.

Anche in Questura l’uomo ha continuato nella sua condotta violenta, insultando gli agenti e danneggiando la stanza dove era custodito. Per tale motivo è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, oltre che denunciato a piede libero per danneggiamento, sia dell’auto in strada che degli arredi della Questura e, su disposizioni del Pubblico Ministero di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo, svoltosi alle 11 di oggi, lunedì 3 aprile.

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