Il commento

Siccità, la situazione delle riserve idriche peggiora. Sertori: "Stanno aumentando le difficoltà"

"Rimane confermato lo stato di crisi idrica al punto che abbiamo scorte per 1,3 miliardi di metri cubi a fronte dello storico 3,2 miliardi"

Siccità, la situazione delle riserve idriche peggiora. Sertori: "Stanno aumentando le difficoltà"
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Continua a peggiorare la situazione delle riserve idriche in Lombardia e lo conferma l'assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori.

Siccità, la situazione delle riserve idriche peggiora. Sertori: "Stanno aumentando le difficoltà"

"Dopo il secondo anno consecutivo di crisi idrica - dichiara Sertori - stanno aumentando le difficoltà. Abbiamo deciso di posticipare la stagione irrigua per immagazzinare acqua prima dell’avvio e per aumentare il livello di laghi e dighe ma, rispetto alla situazione fotografata lo scorso 30 marzo durante il tavolo regionale sulla crisi idrica, i dati stanno peggiorando".

La scarsità di piogge mette a dura prova le misure messe in campo da Regione Lombardia che comunque hanno consentito sì di arginare la discesa dell’altezza del livello dei laghi. Ma l'assenza di precipitazioni non ha consentito l’auspicato incremento della disponibilità di riserve idriche.

Infatti, il nostro Lago di Como risulta essere più pieno rispetto allo scorso anno (-30 cm nel 2022 contro i -10 del 2023), ma rispetto alla media storica la crescita risulta essere minore. Infatti, se negli scorsi anni con l'avvento della primavera il lago aumentava il suo livello di circa 100 centimetri nel giro di due mesi, ora è già in ritardo di 30 cm. Una situazione che risulta ancora peggiore se si considera la poca neve accumulatasi sulle nostre montagne.

"Rimane confermato lo stato di crisi idrica - rimarca l'assessore regionale - al punto che abbiamo scorte per 1,3 miliardi di metri cubi a fronte dello storico 3,2 miliardi. Questa situazione è aggravata dal fatto che l’equivalente idrico di neve (magazzino della primavera) è pari a circa 680 milioni di metri cubi, rispetto alla media storica di oltre 2 miliardi. Continueremo con il monitoraggio quotidiano e cercheremo di utilizzare la poca riserva d’acqua disponibile dando priorità al mondo agricolo e agli aspetti turistici e di navigabilità dei laghi che hanno un valore assoluto per la nostra Regione".

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