L'operazione

Blitz nei boschi dello spaccio a Inverigo: arrestati due cittadini marocchini irregolari

I Carabinieri hanno prima notato movimenti sospetti e poi deciso di attuare una cinturazione della zona per non lasciar fuggire gli spacciatori

Blitz nei boschi dello spaccio a Inverigo: arrestati due cittadini marocchini irregolari
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Lunedì mattina, il 24 aprile 2023, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Cantù hanno attutato un blitz nei boschi dello spaccio di Inverigo, un'operazione che ha portato i suoi risultati. Infatti, sono stati individuati e arrestati due cittadini marocchini risultati poi irregolari sul territorio italiano. Nel frattempo sono stati rinvenuti, presso il bivacco da loro utilizzato, quantitativi di diverse droghe.

Blitz nei boschi dello spaccio a Inverigo: arrestati due cittadini marocchini irregolari

Nello specifico, l'operazione è stata condotta dai militari della stazione dei Carabinieri di Lurago d’Erba unitamente a militari degli squadroni eliportati “Calabria” e “Sicilia”, coadiuvati dal personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo. Gli stessi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due cittadini marocchini, A.B. e E.H., entrambi 23enni, in Italia senza fissa dimora e risultati irregolari sul territorio italiano, poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il tutto è avvenuto nel comune di Inverigo, nella zona boschiva adiacente la via Magni. I militari operanti, nell’ambito di un predisposto servizio, notavano la presenza di vetture sostare nei pressi di una rientranza dell’area boschiva indicata e uscire da questa un individuo maghrebino che si dirigeva verso gli occupanti delle auto con i quali si scambiava rapidamente qualcosa.

Ipotizzata quindi la presenza di spacciatori all’interno della vegetazione, i militari hanno proceduto ad una cinturazione della zona e ad addentrarsi nella boscaglia, dove individuavano due spacciatori all’interno di un bivacco intenti a cedere sostanze stupefacenti ad un terzo soggetto, rivelatosi un “cliente” italiano.

Alla vista dei militari i due tentavano di darsi a repentina fuga ma, merito dell’immediata reazione dei militari e dell’efficacia del dispositivo predisposto, venivano raggiunti e bloccati mentre tentavano di disfarsi dello stupefacente e di altro materiale.

L’immediata perquisizione personale e dell’area del bivacco consentiva di rinvenire, nella disponibilità dei maghrebini, quanto segue:

  • sostanza stupefacente del tipo hashish (circa 156 grammi avvolti in più involucri di cellophane);
  • sostanza stupefacente del tipo eroina (circa 40 grammi);
  • sostanza stupefacente del tipo cocaina (circa 19 grammi);
  • presunta sostanza da taglio;
  • una somma in contanti di oltre € 2.600,00 ritenuti provento di pregressa attività di vendita della sostanza stupefacente;
  • telefoni cellulari;
  • materiale per il confezionamento.

Dopo le formalità di rito, i due cittadini marocchini sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre per l’acquirente scattava segnalazione ex art. 75 del T.U. Stupefacenti.

Il bivacco utilizzato anche per compiere l’illecita attività è stato quindi debitamente smantellato dagli operanti.

Blitz nei boschi dello spaccio

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