L'episodio

Como: vaga ubriaco in via Milano e prende a calci tutto, anche i poliziotti

Una volta sul posto i militari della Polizia di Stato hanno cercato di calmare il 28enne ricevendo la sua ira: ben 40 giorni di prognosi per uno dei tre agenti

Como: vaga ubriaco in via Milano e prende a calci tutto, anche i poliziotti
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È successo nella notte tra sabato 20 e domenica 21 maggio 2023: in via Milano a Como un cittadino bengalese di 28 anni, in evidente stato di ubriachezza, ha dato in escandescenze prendendo a calci tutto ciò che gli capitasse davanti, anche i militari della Polizia di Stato di Como che dopo i primi tentativi con le cosiddette "buone maniere" hanno dovuto ammanettare il ragazzo e portarlo in Questura.

Como: vaga ubriaco in via Milano e prende a calci tutto, anche i poliziotti

Tutto sarebbe cominciato alle 3 di notte, quando una volante della Polizia di Como è stata inviata in via Milano perché era stato segnalato un uomo che gridava e prendeva a calci ogni cosa gli venisse a tiro. Una volta avvicinatisi i poliziotti si sono accorti che l’uomo era in evidente stato di ubriachezza e che per portarlo alla calma avrebbero dovuto lavorare con diplomazia e pazienza.

La situazione e lo stato di alterazione del soggetto però non ha permesso agli agenti di operare in tranquillità in quanto il bengalese ha iniziato ad opporre una serrata resistenza, inveendo e prendendo a calci gli agenti i quali sono stati costretti a ricorrere alle manette di sicurezza non senza fatica.

Infatti i tre poliziotti hanno riportato ferite e lesioni tali da dover ricorrere alle cure presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia. Due agenti se la sono cavata con varie contusioni guaribili in 4 giorni di prognosi ciascuno, mentre il terzo ha riportato la frattura del 5° metacarpo della mano ed è stato dimesso con una prognosi di ben 40 giorni.

Il 28enne è stato arrestato ed è stato informato il Pubblico Ministero di turno che ha disposto di trattenerlo nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo di questa mattina fissato per le 12.

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