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Bulgarograsso, Fabio Chindamo è stato proclamato sindaco

Il primo Consiglio comunale si è tenuto ieri, sabato 27 maggio davanti a un nutrito pubblico.

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Bulgarograsso, Fabio Chindamo è stato ufficialmente proclamato sindaco durante il primo Consiglio comunale che si è tenuto ieri, sabato 27 maggio.

Bulgarograsso, primo Consiglio comunale

Un nutrito pubblico ha seguito il primo Consiglio comunale della nuova Amministrazione guidata da Fabio Chindamo. Prima dell'insediamento ufficiale, Chindamo ha voluto omaggiare le donne del suo gruppo, le ex amministratici e sua moglie, con alcuni mazzi di fiori. Poi, la proclamazione e la distribuzione delle deleghe. Competenze al servizio della comunità bulgarese ed esperienza: è questo il mix scelto e sapientemente dosato dal neoeletto sindaco Fabio Chindamo per la composizione della Giunta. A spiccare, è la nomina di un assessore esterno, l’avvocato Piermario Vimercati, con deleghe all’Edilizia privata, Governo del territorio e Società partecipate. Vimercati, volto non nuovo per l’Amministrazione di Bulgarograsso, ha collaborato con l’ex sindaco Giampaolo Cusini e dell’allora suo vice Giuseppe Clerici relativamente alla vicenda giudiziaria del centro raccolta rifiuti, a cavallo tra il 2009 e il 2010. Insieme a lui troviamo il vicesindaco Pierino Clerici (Ambiente, Ecologia, Servizi sociali e Sicurezza) e gli assessori Wanda Pelosi (Cultura, Biblioteca, Eventi istituzionali), Erika Mandaglio, con delega alla Scuola. Anche tutti i consiglieri di maggioranza si occuperanno di un settore specifico: a Marco Peraldini deleghe a Politiche giovanili e Digitalizzazione, a Giorgio Colzani va il Verde e il Decoro Urbano, ad Alberto Arrighi la Protezione civile, ad Alessandro Vella le deleghe a Sport e ai Rapporti con le associazioni del territorio e, infine, a Stefania Spini le Politiche giovanili e Comunicazione istituzionale. Sui banchi dell'opposizione siedono Elio Bulzomato, Ferruccio Cotta, Riccardo Pini e Giuseppe Clerici.

Il discorso del sindaco

Riportiamo integralmente il discorso del primo cittadino:

"1. Riparto da dove abbiamo terminato.
Enea è giunto a destinazione, ma quando è partito non lo poteva sapere. E partito con tutto il carico di incertezze e paure, fragilità e timori. E partito con accanto il padre Anchise e in braccio il figlio Ascanio. Quando è partito sapeva che lasciava la sua terra, le sue certezze, la sua storia.
Quando poco più di un mese fa concludevo il mio - a questo punto - primo mandato da Sindaco avevo affidato al Consiglio Comunale questo libro che rilegge in chiave contemporanea il viaggio compiuto da Enea, l'eroe descritto da Virgilio e avevo paragonato la storia e le caratteristiche di Enea a quelle che deve avere l'Amministratore pubblico.
Il viaggio "elettorale" che abbiamo compiuto è stato pieno di incognite e di imprevisti, fatto di sorprese e di delusioni da parte di persone a me e a noi care, ma il punto di approdo ora è stato raggiunto.
La fine di un viaggio non è per sempre: Enea inizia a far crescere Ascanio in una nuova terra dalla quale prenderà vita la civiltà romana; per noi oggi è l'inizio di un nuovo viaggio che compirò con nuovi e vecchi compagni di viaggio. E la bellezza della vita che ti offre nuove sorprese e ti fa capire di essere all'interno di una storia più grande.
2. Sono un ragazzo fortunato
Se ti regalano per la seconda volta il tuo sogno cosa può significare? Me lo sono chiesto e me lo sto chiedendo ancora a distanza di giorni. Sono un ragazzo fortunato, cantava Jovanotti in una sua canzone, e di tutto ciò ne sono infinitamente riconoscente. Per la seconda volta consecutiva mi viene data la possibilità di servire
"con disciplina e onore" (come recita la Costituzione Italiana) la nostra patria ricoprendo uno degli incarichi più belli e prestigiosi: il Sindaco. Lo farò come ho fatto fino ad ora, con il rispetto verso tutti i miei cittadini e verso le istituzioni che compongono la Repubblica.
3. Il saluto ai miei predecessori
Saluto quindi i miei predecessori Sindaci (ringraziandoli per la loro presenza), seppur alcuni di loro abbiano manifestato avversità nei confronti della proposta politica che abbiamo portato avanti, sarà sempre per me importante ascoltare i loro consigli e suggerimenti. Come per Enea, si può andare avanti riconoscendo di essere parte di una storia che ci precede.
4. I nuovi che entrano, quelli che si alzano.
A noi, oggi viene richiesto di proseguire il viaggio. Richiamo l'attenzione di tutti i consiglieri comunali nei confronti del prestigio nello stare a questo "tavolo": siamo chiamati tutti a servire il bene comune, rappresentando l'intera comunità bulgarese.Non sempre andremo d'accordo, non sempre abbiamo dato prova reciproca di rispetto in passato, ma sempre ci dovremo impegnare ad avere la fiducia vicendevole che ciò che ci muove è il miglioramento del paese e non la demolizione dell'avversario.
Siamo tutti qui con l'unica certezza che possiamo sbagliare. Siamo qui non solo per rispondere al nostro mandato elettorale, ma per l'intera comunità. Siamo tutti sulla stessa barca.
Ho molto apprezzato le parole distensive del candidato Sindaco avversario apparse sui giornali di sabato improntate sul dialogo. Spero quindi che non sarà più necessario ricorrere a diffide per vie legali quando lo scontro diventerà più aspro ed il livello della tensione sfocerà in offese e attacchi personali come purtroppo è accaduto in passato.
Lo dico oggi, lo dico da qui con tante persone che possono esserci testimoni.
Abbassiamo i toni dello scontro e andiamo avanti. Discutiamo di programmi, di visioni per il futuro, di soluzioni alternative.
5. E' un seme
Ci tengo a ringraziare anche tutti i miei Assessori e Consiglieri del mio primo mandato da Sindaco. Li ringrazio per la forza e il coraggio di "andare controcorrente": abbiamo amministrato nei cinque anni appena conclusi in modo tenace e costante. Abbiamo governato il paese nel periodo più buio e incerto della storia repubblicana: durante la pandemia da COVID-19. Abbiamo fatto scelte non facili, abbiamo preso posizioni non così comode. Lo abbiamo fatto con la serietà e l'integrità di sapere di lavorare non a fini elettorali, ma per fare il compito che ci era stato chiesto di assumere. Posizioni non accomodanti che ti fanno perdere voti, ma ti rendono libero da condizionamenti e ricatti. In politica si può vivacchiare, stando nel mezzo, cercando consensi facili oppure si può cercare di tracciare una linea anche a costo di scontentare qualcuno. Ringrazio la mia "prima" giunta anche per aver fatto la scelta di lasciare il posto ad altri: Veronica, Maddalena, Cesare e Renzo. La politica è prima di tutto esercizio di generosità e in un'Italia in cui nessuno lascia mai il proprio posto mi sento di ringraziarli perché è solo così che possiamo far crescere un nuovo gruppo dirigente di questo paese. Non sarà facile, non sarà immediato, ma è l'unico modo possibile.
Quando getti un seme non sai se darà frutto, ma è solo nell'atto di fiducia che ci metti che potrai vedere un giorno qualcosa di bello.
Grazie anche a chi ha voluto metterci la "faccia" in entrambe le due liste concorrenti e che non siedono a questo tavolo. Siamo in un'epoca dove l'impegno è solo declinato nella critica dietro al comfort dello schermo di uno smartphone. Il vostro gesto è segno di passione, di interesse verso qualcosa che supera la semplice sfera privata.
Dobbiamo tutti essere orgogliosi di questa partecipazione viva della vita del paese.
Sarà lo stimolo per un impegno reciproco.
6. Amministrare non è fare la baby dance.
Quando l'entusiasmo iniziale sarà diminuito sarà il lavoro quotidiano, la fatica e lo studio che si nascondono dietro le giornate di un amministratore locale a fare la differenza. Lo dico anzitutto a me stesso: amministrare non è fare la baby dance e nemmeno fare i selfie sui social. E invece, studio, passione, dedizione: amministrare significa sbagliare, cambiare strada, riconoscere che qualcun altro può essere più bravo a risolvere un problema e cercare di imitarlo.
Come ho già detto in altre sedi, vorrei interpretare sempre più il ruolo dell'allenatore che sostiene, stimola e prepara.
In questo mandato amministrativo vorrei quindi gettare le basi per organizzare in prima persona momenti di incontro e di formazione aperti a tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche amministrative. Una "scuola di formazione": perché il populismo di tutti i tipi si combatte con lo studio e l'approfondimento. Il cambiamento climatico, la denatalità, ma anche l'a,b,c dell'amministrare, un nuovo modello di servizi sociali che sia sostenibile sono tutti temi che devono entrare nell' agenda degli amministratori comunali dei prossimi 20 anni.
7. Il risultato elettorale
C'è chi ha promesso meno tasse e più contributi economici, senza dire come avrebbe reperito le risorse necessarie e chi ha proposto un programma impegnativo, ma realizzabile, senza magari catturare l'attenzione con suggestioni emotive, ma lavorando sulla razionalità ed il buon senso.
Ero pronto ad andare in minoranza, perché dopo tanti anni e tante scelte prese sapevo che avrei potuto "pagare" elettoralmente. Si può leggere il dato elettorale in tanti modi, fare analisi leggendoli dall'aver perso di poco o aver vinto di poco. Non è nel mio stile attribuire agli elettori "errori" nel voto. La democrazia è bella proprio perché si esprime non solo a parole, ma con il risultato di una votazione. Le elezioni del 15 maggio hanno assegnato ancora a me il compito di guidare il paese e così sarà.


8. Andiamo avanti
L'esperienza di questi anni mi ha fatto maturare e capire molte cose e molti aspetti della vita amministrativa. La complicazione delle questioni burocratiche e la bulimia normativa fanno sì che occorra essere supportati da persone preparate e di buon senso. E da leggere così la nomina dell'assessore esterno Vimercati, figura non nuova nella storia recente. Prima di me sia il Sindaco Cetti e Cotta decisero di investire un non eletto di un incarico fiduciario. Lo prevede la legge ed è disciplinato anche dal nostro Statuto Comunale. Chi si scandalizza oggi non mi pare abbia fatto lo stesso in passato.
9. Il meglio deve ancora venire
A chi fa la conta dei colori politici che compongono la maggioranza, rispondo che siamo fatti di persone, non di bandiere. Perché rimanere trincerati dietro un pregiudizio ideologico è tanto anacronistico quanto distruttivo. A chi pensa di dedicare i prossimi anni solo a contrastare il nostro lavoro, rispondo di essere pronto ad ascoltare chi verrà in Comune con una proposta da discutere. All'atteggiamento negativo sostituisco quello positivo. Alla critica fine a sé stessa, preferisco la soluzione.
Bulgaro Nuova prosegue su questa strada, con una continuità rinnovata e una guida ben salda.
Siamo tutti in viaggio.
E allora, spieghiamo le vele.
Andiamo Avanti. Il meglio deve ancora venire".

Il discorso dei consiglieri di minoranza

Riportiamo anche l'intervento letto dai consiglieri di opposizione:

"Buonasera a tutti,
Questa che ci apprestiamo a leggere è la nostra analisi e contiene alcune delle considerazioni di noi consiglieri di opposizione, sull'attuale situazione amministrativa di Bulgarograsso.
Per la nostra lista civica, che civica lo è davvero e in cui non vi sono e non vi saranno mai condizionamenti da parte di partiti politici, quella che si apre oggi, è una fase per dimostrare, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, la nostra dedizione, la nostra attenzione e la nostra passione per il paese dove viviamo.
Certo la nostra incidenza sarebbe stata maggiore e ben altra se l'esito delle votazioni fosse stato diverso, ma chi è in buona fede e chi ha una buona conoscenza delle vicende amministrative, non può che riconoscere il nostro fattivo contributo e il nostro lodevole impegno, sempre garantito, pur rivestendo il ...limitato ruolo di opposizione.
In futuro non mancheremo di mettere ancora a disposizione di Bulgarograsso, tutta la nostra esperienza e capacita e, per quanto in disaccordo con le scelte della maggioranza, non faremo mai valutazioni o scelte che andranno contro l'interesse dei cittadini bulgaresi; il loro esclusivo interesse
sarà il motivo di ogni nostro agire.
Fortunatamente, il nostro gruppo, ha trovato nel tempo sempre più collaboratori e sostenitori e che siamo certi non mancheranno di supportarci durante il nostro "cammino", ma ciò che ci lusinga maggiormente, è constatare come molti di loro abbiano competenze e conoscenze che ci saranno utili nel momento in cui sottoporremo al Consiglio Comunale, le nostre proposte, i nostri progetti, le nostre idee.
Nell'ultimo decennio abbiamo visto succedersi in questa aula, anagraficamente parlando, diversi giovani, che purtroppo però non hanno lasciato nessun segno, nessuna opera, nessuna azione e nessun atto che valga la pena ricordare; insomma, una gestione mediocre, molto lontana dal nostro
modo di vedere e vivere il paese.
Il nostro compito in questo mandato, quindi, oltre a garantire il meglio per Bulgarograsso, sarà quello di creare, pur dai nostri scranni di opposizione, una nuova classe dirigente che sia in grado in futuro di caratterizzare e qualificare in modo eccellente il nostro comune; il nostro modello di amministratore avrà ben presente i principi e i valori necessari per realizzare una idea di paese più equo e più vicino ai problemi della gente.
A conferma delle nostre intenzioni, già da stasera daremo un segnale concreto nominando nostro capogruppo Riccardo Pini, di cui, voi tutti, vi sarete accorti della notevole crescita compiuta su questi banchi. Riccardo non sarà che il primo di una lunga serie di nominativi che avremo l'onere e l'onore di formare, poiché i più anziani tra noi, hanno il dovere morale di lasciare il destino del paese in buone mani e a chi, tra tanta vanità, se lo merita!
Quello che ci viene consegnato dalle urne dello scorso 15 maggio è un paese incerto, incerto se mantenere il vecchio o se abbandonarlo per abbracciare un'idea di paese e di amministrazione
diversa e migliore da quella degli ultimi lustri. Dapprima, vorremmo, a nome della lista che rappresentiamo, ringraziare tutte le 950 persone che, grazie solo al loro personale ed esclusivo supporto, ci hanno fatto per alcuni istanti credere al sogno alla grande impresa di ribaltare per la prima volta dopo decenni l'amministrazione uscente
Amministrazione che ora non puo non considerare due aspetti fondamentali emersi dal voto, aspetti oggettivi, perché di numeri stiamo parlando:
1. Numerosi bulgaresi che cinque anni fa si espressero a favore di "Bulgaro Nuova" questa volta hanno deciso di aderire alla proposta di "Bulgaro Anch'io" e, giusto per essere precisi, parliamo di ben 227 voti, quasi il 20% del vostro elettorato di cinque anni fa!
2. Dal prezioso e pregevole modello democratico che regolamenta l'andamento del consiglio comunale ci sono stati però attribuiti, purtroppo, solo 4 seggi. Quantità assolutamente sproporzionata rispetto all'elettorato che rappresentiamo in questa sede (48,7%), ma queste sono le regole. Il sindaco, in primis, e il gruppo di maggioranza non possono però ignorare questo fatto incontestabile!
Alla luce di questa oggettiva incertezza, come gruppo di opposizione, pretendiamo di essere ascoltati, perché qui stiamo portando le idee e le istanze di quasi la metà dei bulgaresi che hanno deciso di dire la propria col voto, di dire che le modalità sinora adottate dalla maggioranza non sono per nulla giuste e condivIse.
Auspichiamo dunque un netto cambio di rotta nell'atteggiamento nei nostri confronti poiché, in passato, siamo stati regolarmente inascoltati e definiti "lamentosi", quindi, mai presi sul serio o in
considerazione
Ora, ciò, non potete più permettervelo!
La nostra azione sarà sicuramente di controllo e, perché no ... qualora necessario, anche di critica sulle scelte di questa maggioranza; il nostro obiettivo sarà sempre quello di promuovere il nostro programma elettorale nel bene del paese. Crediamo infatti che ci siano alcuni temi importanti che vadano urgentemente attrontati; noi siamo pronti a tornire le nostre competenze ed il nostro tempo per trovare insieme delle soluzioni a favore di tutti i cittadini.
Ecco, dunque, che torniamo sul gia citato cambio di rotta e nel modo di intertacciarsi nel contronti dell'opposizione: nei cinque anni appena passati, abbiamo sempre rimarcato la nostra disponibilità per discutere assieme e confrontarci, ma questi nostri appelli sono sempre caduti nel vuoto.
L'auspicio è che le nostre proposte di collaborazione siano ora finalmente accolte: i temi ci sono, noi siamo pronti ad un dialogo costruttivo per il paese, ma voi cosa intendete fare?
Vale la pena soffermarsi su una riflessione circa il vero vincitore di queste elezioni.
Se guardiamo i dati delle ultime elezioni si nota che, rispetto a tutti gli aventi diritto al voto, "Bulgaro
Anch'io" ha il 29%, "Bulgaro Nuova" ha il 30%, mentre gli astenuti sono il 40%.
Sicuramente questi dati seguono quello che è un trend nazionale, ma non possiamo arrenderci così facilmente alla piaga dell'astensionismo. Ci chiediamo: cosa è stato fatto per incentivare i bulgaresi a partecipare alla vita politica e amministrativa? Quando mai sono stati chiamati in causa, al di fuori delle elezioni, per dire la propria sulle scelte che li riguardavano? Ebbene, il coinvolgimento nella vita politica del paese è uno dei capisaldi del nostro programma e un valore per noi non negoziabile. E arrivato il momento di riattivare le commissioni comunali paritarie, per far tornare a parlare i cittadini, per tornare a farli esprimere e suggerire soluzioni a problematiche a loro vicine. Anche qui rinnoviamo la nostra totale disponibilità a collaborare.
Tutti voi avete voluto essere eletti e nessuno di voi è qui con la prescrizione medica, a nessuno è stata puntata una pistola alla tempia, quindi, ci aspettiamo che tutti i giorni siate in comune ad ascoltare e a lavorare per i bulgaresi; non sia mai che la vostra presenza in Municipio sia legata solo alla vostra
voglia di apparire e di appagare il vostro ego.
In queste elezioni appena trascorse (il discorso non vale per tutti, ma sicuramente per alcuni), a noi è parso spesso di aver a che fare con degli "untori", pronti a denigrare e a offendere piuttosto che a discutere o a ragionare; alcuni consiglieri di maggioranza sono parsi più preoccupati a lagnarsi e a piagnucolare piuttosto che impegnati a spiegare il loro programma.
Non entriamo nei personalismi, ma abbiamo sentito dire che noi avremmo "cacciato" tutti dal centro sportivo comunale, che avremmo chiuso il Centro del Riuso, che attraverso la Fusione avremmo fatto scomparire, più di quanto potreste fare voi, il Comune di Bulgarograsso, e tanto altro ancora, ma ricordatevi che lamentarsi non è una strategia; lamentarsi significa trovare scuse e dare colpe!
Speriamo che alcuni tra voi, abbiano capito di aver fatto un cattivo lavoro nei 5 anni appena trascorsi, tanto da registrare un poco edificante calo delle preferenze personali, segno questo che si può essere fenomeni a parole, ma poi servono i fatti! ..ed è singolare come queste persone, pur avendo perso centinaia di voti in pochi anni, pretendano ancora di farci la paternale.
La stima e il rispetto si conquistano con umiltà e saggezza e non con la presunzione e l'arroganza.
Nel prossimo futuro, in questa aula, ci auguriamo di sentire spesso la voce di tutti i consiglieri e non solo di alcuni, di sentire in questa sede e non altrove, il loro pensiero, di sentire qui, guardandoci negli occhi e non sparlandoci alle spalle, se c'è qualcosa nel nostro atteggiamento e nelle nostre proposte che non condividono.
Non tarderemo a smascherare il silenzio e a denunciare pubblicamente chi dovesse dimostrarsi una mera marionetta utile solo ad alzare la mano! La ricreazione è finita!
Dall'altra parte, vogliamo però tranquillizzare i giovani che conosciamo oggi per la prima volta in questo consiglio comunale e a cui facciamo il nostro augurio di buon lavoro, che nessuno di noi vive in un "Parco Preistorico" e per quanto possano aver sentito, assicuriamo loro che noi non abbiamo problemi relazionali con le nuove generazioni, purché vi sia sempre rispetto ed educazione, poiché l'ipocrisia è quella strana malattia che ti fa criticare i comportamenti altrui, salvo poi imitarli.
E ora affrontiamo l'argomento assessore esterno.
Indubbiamente le regole democratiche vanno rispettate, vince chi prende più voti, perde chi prende meno voti, nel pieno rispetto della volontà degli elettori.
Premessa: niente di personale, ma non possiamo accettare che, dopo aver sentito il sindaco osannare le capacità della sua squadra, dopo averne tessuto le lodi sui giornali e dopo che sono state fatte dichiarazioni sugli impareggiabili meriti dei consiglieri eletti, venga tutto quanto platealmente smentito e ritrattato con la nomina di un assessore esterno e addirittura non residente in paese. Inoltre si tratta di un legale a cui vengono affidate le materie tecniche non sue quali l'edilizia e
'urbanistica. Ci chiediamo: quali scelte potrà mai fare chi non conoscendo minimamente il territorio di Bulgaro, sarà comunque tenuto nei prossimi anni ad esprimersi e a decidere su temi importantissimi quali la revisione del Piano del Governo del Territorio e la riqualificazione dell'area
cava di Via × Guanzate?
Intanto solleviamo anche una questione di stile e di correttezza istituzionale, rimarcando come avremmo gradito, in quanto rappresentanti di quasi il 50% degli elettori di Bulgarograsso, essere informati prima della stampa, su questa scelta, ma effettivamente sarebbe stato troppo per chi fa della propaganda, e quindi dell'apparire sui giornali, il suo principale (se non unico) obiettivo amministrativo.
Sicuramente parlate bene, ma razzolate male così che fate del vostro apparire sui giornali il vostro
"modus operandi" quotidiano, sembra che l'importante non sia lavorare ma acclamarvi e autoincensarvi poiché non si capisce bene, come alcuni di voi, vantino già dei meriti pur non avendo mai amministrato Bulgarograsso neppure per un giorno! Miracoli appunto della propaganda!
Attenzione però, le gesta mitiche e i fatti eroici, in un lontano passato, venivano cantati dagli strilloni e dai buffoni di corte! Siamo nella medesima situazione?
E sempre della serie si parla bene, ma si razzola male, che dire di quei partiti politici che tempo fa inveivano e rigettavano con forza le nomine che non rappresentavano la volontà degli elettori, ma che ora plaudono ad una analoga situazione, anzi la sostengono? La coerenza non è mai stata un fondamento di questa maggioranza e oggi se ne conferma la "pochezza"!
Cari consiglieri di maggioranza, come spiegherete ai cittadini bulgaresi che la scelta di un assessore esterno non sia una vostra palese "trombatura"?
...una dichiarazione, nemmeno molto velata, di
manifesta incapacità nei vostri confronti?
Sarete stati anche eletti, ma siete ritenuti dalla stessa vostra maggioranza, se non degli incapaci almeno degli impreparati, tanto da farvi preferire qualcuno che nemmeno conosce e vive a Bulgaro!
Scusateci la franchezza, ma ancora non avete iniziato e qualcuno, non certo noi, vi ha di già affibbiato il cartello di incompetenti! Siete coscienti di cio?
Se noi dobbiamo rispettare il responso degli elettori, chiediamo che facciate altrettanto voi!
Se siete così bravi come ci è stato ripetuto all'esasperazione in queste settimane, perchè andate a scegliere un assessore esterno? Abbiate il coraggio di assumervi le vostre responsabilità e di rendere conto con il vostro impegno a chi vi ha eletto!
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che siete simili a sepolcri imbiancati, belli di fuori, ma pieni dentro di ossa di morti e di ogni sporcizia! " (Dal Vangelo di Matteo).
...e così, tutto torna!"

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