Addio a Maria Caterina Marazzini, membro del Cda di Fondazione Minoprio
Faceva anche parte della Fondazione Cariplo, con il suo impegno nelle attività della Fondazione Comunitaria Ticino Olona
Cordoglio per la scomparsa di Maria Caterina Marazzini, da diversi anni membro del Cda di Fondazione Minoprio. Faceva anche parte della Fondazione Cariplo, con il suo impegno nelle attività della Fondazione Comunitaria Ticino Olona.
Il cordoglio di Fondazione Minoprio e di Fondazione Cariplo
La notizia della scomparsa di Maria Caterina Marazzini, avvenuta mercoledì 14 giugno 2023, ha suscitato un'ondata di tristezza e sgomento in tutta la comunità di Fondazione Minoprio e di Fondazione Cariplo. Così le due fondazioni hanno pubblicamente espresso il loro cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia per la dolorosa perdita che li ha colpiti.
"Gli amministratori e tutto lo staff di Fondazione Minoprio e di Fondazione Cariplo esprimono con grande tristezza il loro cordoglio alla famiglia della dottoressa Maria Caterina Marazzini per la dolorosa perdita che li ha colpiti. La dottoressa Marazzini da molti anni era un membro stimato e prezioso del Consiglio d’Amministrazione di Fondazione Minoprio. La sua saggezza, la sua passione e la sua dedizione hanno lasciato un'impronta indelebile e un’eredità che non sarà dimenticata. Grande l’ammirazione nei suoi confronti, anche per l’incredibile forza con cui ha lottato contro la malattia. In questo momento di profondo lutto è grande e sincera la gratitudine per aver avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei".
Un'ulteriore testimonianza è stato pubblicata sul sito ufficiale di Fondazione Cariplo, che ha voluto ricordarla in questo modo:
"Era entrata a far parte della Commissione Centrale di Beneficenzanel 2014. Faceva parte della famiglia Cariplo, con il suo impegno nelle attività della Fondazione Comunitaria Ticino Olona, a conferma della sua grande sensibilità ed attenzione nei confronti delle tematiche sociali e verso le comunità locali, che vedeva come il cuore pulsante delle relazioni e delle reti in cui le persone sono immerse. A Fondazione Cariplo, agli organi, ma anche allo staff ha messo a disposizione, oltre che la sua sensibilità, anche le competenze che aveva maturato sul fronte gestionale e manageriale. Si interessava già in quegli anni degli aspetti legati alla povertà e alla programmazione socio-assistenziale, operando parallelamente con enti ed organizzazioni locali impegnate sul campo per affrontare i problemi quotidiani legati a questi ambiti, come ad esempio la Fondazione Franco Verga e la Fondazione Colombo Svevo. Un quadro complessivo di competenze e visioni maturate da prospettive diverse, anche con esperienze in ambito universitario, incentrate sulla ricerca e sulla didattica. Aveva accettato di far parte degli organi della Fondazione Minoprio che opera per la formazione dei giovani a cui teneva molto. Una persona cara che ha lasciato un bel ricordo in tutti noi".