Rapina cimitero arrestato l'aggressore
Una donna era stata spinta a terra, presa a calci e poi derubata.
Rapina cimitero di Vighizzolo: arrestato uno degli aggressori, denunciato il secondo.
La conclusione delle indagini
Un "ottimo lavoro", come lo ha definito il sindaco Edgardo Arosio in conferenza stampa oggi pomeriggio, quello effettuato dagli agenti della Polizia locale di Cantù, guidati dal comandante Vincenzo Aiello. Questa mattina, infatti, sono state concluse le indagini su una rapina avvenuta lo scorso 22 ottobre, con l'arresto di uno dei due aggressori e la denuncia del secondo.
La rapina al cimitero
I fatti, come detto, risalgono al 22 ottobre: una donna era stata colpita e aggredita al camposanto di Vighizzolo. La canturina era stata spinta al suolo e poi presa anche a calci. Due uomini le avevano poi sottratto la borsa. Immediatamente sul posto era giunta una pattuglia della Polizia locale, che aveva raccolto qualche elemento per risalire all'identità degli aggressori. Attraverso una telecamera privata, poi, è stata individuata l'auto usata per fuggire: una "Fiat Punto". Con l'aiuto delle telecamere dotate del sistema di lettura targhe è stato poi possibile restringere il campo, e qualche giorno dopo lo stesso veicolo è stato di nuovo visto a Vighizzolo.
L'indagine
I vigili di Cantù, dunque, hanno simulato un posto di controllo e fermato il veicolo. Dopo aver fotografato i documenti, hanno fatto vedere le fotografie alla vittima, che ha riconosciuto i colpevoli. Questa mattina è stato dunque arrestato un 37enne di Cucciago, a cui è contestato il reato di rapina e lesione volontaria. Il complice, un 36enne di Cantù, è stato solo denunciato.