Fusione Acsm-Agam arriva l'ok dal Consiglio comunale
La decisione è stata presa ieri in Consiglio comunale.
Prende ufficialmente vita il progetto di fusione tra Acsm-Agam con altre cinque aziende del territorio, ovvero Aspem, Aevv Energie, Lario Reti Gas, AEVV e A2A.
Fusione Acsm-Agam
Ieri, il Consiglio comunale di Como, ha detto sì alla delibera per la fusione. In questo modo sono state dettate le linee d'indirizzo che il Comune di Como dovrà seguire quando verrà effettivamente compiuta la fusione. Anche il Comune di Monza ha detto sì. Al termine dell'operazione i due comuni lombardi ridurranno la loro partecipazione nel gruppo a poco sopra il 10% ciascuno.
I no da Movimento 5 Stelle e Rapinese
Ad opporsi, ieri a Como, sono stati invece il Movimento 5 Stelle e Rapinese Sindaco. Proprio Alessandro Rapinese, al Giornaledicomo.it aveva spiegato: "Il mercato ha attualmente già aziende che lavorano in questo settore, non si tratta di servizi essenziali e non c’è alcun motivo che esistano aziende pubbliche per questi ultimi – ha spiegato il consigliere Alessandro Rapinese – I partiti politici di destra e sinistra lo fanno esclusivamente per tenersi le poltrone in queste aziende. Noi diciamo basta con il poltronificio. E’ necessario vendere le azioni il prima possibile e investire quei soldi dove serve". Da qui l'idea di proporre una raccolta firme tra i comaschi per vendere quelle possedute dal Comune.