E’ stato un pomeriggio di grandi emozioni quello che si è tenuto a Erba in sala Isacchi lo scorso venerdì (21 aprile 2023), grazie all’Università della Terza età.
Sorpresa in sala, alunna premiata si ritrova con i nonni dopo sette anni
A inizio anno il presidente Umberto Filippi, sostenuto dal consiglio, ha lanciato alle scuole medie erbesi la proposta di un concorso letterario sul tema del rapporto tra nonni e nipoti. Istituto “San Vincenzo” e scuola media “Puecher” hanno risposto all’appello con molta partecipazione e venerdì si è tenuta la premiazione di 7 tra i 122 racconti arrivati.
Parole di affetto e di riconoscenza, ma anche momenti di difficoltà e rapporti lontani sono stati al centro delle letture dei sette elaborati vincitori e, tra tutti, ha particolarmente colpito la storia di Nathaly Milla Vasquez, studentessa della terza E della “Puecher”, che proprio mentre leggeva il suo racconto aveva in sala davanti a lei i nonni honduregni di cui parlava nel suo elaborato e che per pura casualità erano a Erba, per la prima volta in Italia, proprio questo mese, dopo che la ragazzina non li vedeva dall’età di 7 anni.
“E’ stata davvero una straordinaria coincidenza – ha raccontato la ragazza – I miei nonni sarebbero dovuti venire in Italia a settembre ma i biglietti aerei erano troppo cari, così hanno spostato il loro viaggio alla fine di marzo: io non li vedevo da 7 anni ed ero molto emozionata”.
La mamma di Nathaly ha lasciato l’Honduras in cerca di lavoro e di un futuro migliore quando la figlia aveva solo 18 mesi, lasciandola in custodia ai nonni Armando e Melania, che l’hanno cresciuta fino all’età di 7 anni, quando Nathaly ha poi raggiunto la mamma in Italia, lasciando con profondo dolore i nonni a cui era molto legata e non vedendoli più proprio fino alla fine di questo marzo.
E nel racconto la giovane ripercorre proprio il ricordo della vita coi nonni, non sempre facile, il profondo legame e il doloroso distacco, annunciando proprio che finalmente proprio a marzo li avrebbe rivisti per la prima volta dopo così tanti anni.
“Quando lunedì la mia professoressa è venuta in classe per dirmi che avevo vinto il concorso non potevo crederci, mi sembrava così impossibile – ha raccontato – Non sapevo nemmeno se invitare i nonni alla premiazione perchè mi vergognavo. Poi sono venuti e la mia nonna ha pianto e si è commossa tanto quando ho letto il mio racconto, anche se non ha capito niente perchè non parla italiano. Poi glielo ho tradotto ed è stata davvero contenta”.
Un momento di profonda commozione per tutti i presenti che gremivano la sala Isacchi e che hanno applaudito con emozione. Momenti forti per ognuno dei racconti dei premiati, che hanno portato un’esperienza, un legame, un ricordo dei loro nonni. Oltre a Nathaly sono stati premiati Morena Gaia Iapello di prima C, Kendra Minoretti di seconda A e Lisa Pozzi di seconda E per la “Puecher” e Sara Ratti di prima A, Christian Esposto di prima B e Matias Colombo di seconda media per la “San Vincenzo”.
A guidare il pomeriggio, oltre a Filippi, ci ha pensato Rosanna Pirovano, che faceva anche parte della giuria insieme ad Alberta Chiesa, Diana Catellani e Giovanni Carpani. Erano presenti il vicesindaco Sofia Grippo e l’assessore all’Istruzione Anna Proserpio. A intrattenere musicalmente il maestro Matteo Fedeli al violino e il giovane pianista Giacomo Corbetta. I ragazzi premiati hanno ricevuto un buono da 250 euro ciascuno grazie al maggiore sponsor dell’iniziativa, la Finanziaria Pontiggia, e in misura minore il Cif provinciale, da spendere in libri e materiale didattico