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Missione umanitaria in Ucraina, "Frontiere di Pace" racconta l'assurdità della guerra
Il nostro giornalista Nicola Gini ha preso parte alla missione: diretta dalla fossa comune di Izjum
Immagini strazianti quelle che il nostro giornalista Nicola Gini ci mostra da Izjum, città ucraina occupata dall'esercito russo allo scoppio della guerra e solo successivamente liberata dalle truppe ucraine. Una città che è stata una delle tappe della missione umanitaria di "Frontiere di Pace", il gruppo di Villa Guardia che sta portando il suo aiuto alla popolazione schiacciata dalle conseguenze del conflitto ancora in atto.
Missione umanitaria in Ucraina: il racconto dalla fossa comune di Izjum
La missione proprio oggi, lunedì 28 agosto 2023, grazie anche alla guida di padre Pietro della chiesa greco-cattolica locale, ha fatto tappa a Izjum, facendo visita alla fossa comune situata in una zona boschiva non distante dalla città. Lì sono stati seppelliti i corpi di 449 persone, civili e militari.
Innocenti che hanno prima subìto l'occupazione russa e poi le torture delle truppe di Putin con l'obiettivo di costringerli a diventare collaboratori dell'esercito invasore. Tra le vittime anche bambini di 5 e 6 anni.
La missione di "Frontiere di Pace"
La missione del gruppo "Frontiere di Pace" è sostenuta da tante realtà del territorio comasco, come il centro di coordinamento di don Giusto Della Valle, ma anche dalle comunità di Olgiate Comasco, Uggiate Trevano, Villa Guardia, Cantù, Como e tante altre.
Tra le iniziative della missione umanitaria anche la consegna di computer portatili donati dalla Caritas diocesana al sindaco di Ivanchukirska per la scuola del villaggio e per due famiglie.
