Sulla A9 con patente e documenti contraffatti
All’atto della verifica dei documenti, gli agenti si sono immediatamente insospettiti, sia per le diverse origini del conducente e sia per le fattezze dei documenti mostrati
Giorni di arresti per la Polizia di Stato di Como che dopo essere intervenuti all'irruzione al McDonald's dei portici Plinio, arrestando 3 maggiorenni e deferendo un minorenne, e al bar Krudo per il furto di una borsa ai danni di una coppia di turisti inglesi, gli agenti hanno arrestato anche un cittadino tunisino di 41 anni senza fissa dimora, con precedenti di Polizia ed irregolare sul territorio nazionale, per il possesso di documenti contraffatti, denunciandolo al contempo per la violazione delle norme sul soggiorno.
Durante il pattugliamento sull’autostrada A/9 nella giornata di ieri, venerdì 8 settembre 2023, all’altezza di Cadorago, la pattuglia ha controllato un autocarro il cui conducente, alla richiesta dei documenti, ha consegnato agli agenti una patente ed una carta di identità portoghesi.
All’atto della verifica dei documenti, gli agenti si sono immediatamente insospettiti, sia per le diverse origini del conducente e sia per le fattezze dei documenti mostrati.
Gli accertamenti
Conducente e autocarro sono stati quindi portati in Questura, al Comando della Polizia Stradale dove, accertamenti più approfonditi, anche tramite informazioni raccolte all’Ambasciata del Portogallo a Roma, hanno permesso di appurare la contraffazione di entrambi i documenti. In particolare, la carta d’identità è risultata anche essere un documento valido per l’espatrio, condizione giuridica che prevede l’arresto obbligatorio da parte degli agenti di Polizia Giudiziaria.
Informato il P.M. di turno dell’arresto, lo stesso ha disposto che il 41enne tunisino venisse trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo direttissimo fissato nella mattina odierna alle 11.