Fattoria delle coccole dismette la sede

La Fattoria delle coccole dismette la sede di via Carlo Linati ad Appiano Gentile. L'ultimo atto di una polemica che si trascina da mesi con alcuni ex volontari e altre associazioni animaliste.

Fattoria delle coccole, nuovi risvolti

Prima il sequestro degli animali. Le minacce di morte rivolte alla presidente. Poi il presidio di protesta davanti alla sede nella giornata di ieri. E ora la decisione dell'associazione di dismettere la sede. Continuano quindi i problemi per la Fattoria delle coccole, tanto che il sodalizio ha deciso di effettuare una scelta drastica a seguito dei risvolti di una vicenda che si protrae ormai da mesi.

Il comunicato

Di seguito il comunicato dell'associazione.

"Come vi abbiamo scritto più volte, il nostro progetto è da mesi sotto continuo attacco mediatico la cui regia vorrebbe distruggerci per evitare un concorrente nella raccolta fondi. Ora siamo arrivati anche all’assurdo con una manifestazione animalista organizzata contro di noi. Una manifestazione contro il progetto che, in soli 3 anni, ha salvato più animali di tutti e ha introdotto dei modelli innovativi che rappresentano la speranza per salvarne tanti altri in futuro. Questa continua pressione ha rovinato il rapporto di fiducia con il nostro sponsor principale e ci ha messo in forte difficoltà economica, impedendoci tra l’altro di completare il salvataggio delle 55 mucche di Bagno di Romagna. Ora il loro destino e responsabilità morale è  è nelle mani di chi da mesi ci attacca in modo strumentale.

Una linea netta

"Restituiremo a breve al nostro sponsor la sede di Appiano Gentile, causa primaria di tutte le invidie e cattiverie contro di noi. Non ce la sentiamo di continuare ad usarla visto che è evidente che non abbiamo più la sua fiducia. Sospendiamo temporaneamente ogni ingresso di nuovi animali e vi chiediamo, in caso di necessità, di rivolgervi ai rifugi che tanto ci hanno criticato o mandarci post che condivideremo".

#iostoconlafattoria

"Azzeriamo tutte le campagne di raccolta fondi in corso unificandole nella campagna urgente #iostoconlafattoria. Chiediamo a tutti i nostri sostenitori di contattarci in privato per capire come procedere. Attraverso il nostro studio legale abbiamo iniziato a dare tutti i dettagli di questa vicenda alla magistratura e continueremo a denunciare ogni ulteriore attacco strumentale nei nostri confronti. Questa è davvero una pagina triste scritta da quella parte del movimento animalista che si nutre di odio e di invidia e che ha perso di vista i veri valori che dovrebbero guidarci. Noi continueremo la nostra missione con rinnovato entusiasmo. Ma da oggi non vogliamo più avere nulla a che fare da chi è guidato dall’odio e non dall’amore. Oggi questo percorso si è diviso in due e siamo certi che l’amore sia la strada da seguire per salvare tante anime innocenti e dare speranza a questo mondo".