Carnet de voyage e 100 Matite: doppia mostra con i lavori degli studenti al Melotti
L'esposizione sarà visitabile fino al prossimo 19 novembre
Doppia mostra inaugurata questa mattina, sabato 7 ottobre 2023, al Liceo Melotti di Cantù: fino al prossimo 19 novembre nella biblioteca scolastica sarà possibile visitare "100 matite" e "Carnet de voyage".
Carnet de voyage e 100 Matite: tutti i premiati
Il liceo artistico e delle scienze umane di Cantù inizia l'anno scolastico 2023/24 con il botto, una doppia mostra con i lavori degli studenti aperta a tutta la cittadinanza.
"Con l'associazione Amici del Melotti abbiamo voluto riproporre un concorso ideato nel 1997, '100 matite' seppur con qualche modifica rispetto al format originale - hanno spiegato i docenti che hanno coordinato il concorso, Giovanni Colombo e Marinella Conti - All'epoca veniva selezionati i 100 ragazzi migliori della scuola che partecipavano a una giornata di estemporanea. Quest'anno invece sono state coinvolte le classi seconde che hanno lavorato una giornata nella Settimana del Disegno mentre al triennio potevano partecipare solo le classi interessate: la mostra si compone di una selezione di alcuni elaborati per ogni classe".
A scegliere i vincitori una giuria di tecnici. Oltre alla dirigente scolastica Anna Proserpio e ai docenti Conti e Colombo, era composta dal giornalista Lorenzo Morandotti e dallo scultore Walter Francone e presieduta dal direttore del Museo del paesaggio del lago di Como Marco Leoni.
Per il biennio sono stati selezionati quali vincitori Greta Fusari (1° posto), Vera Aliukova (2° posto) e Chiara Orsenigo (3° posto). Tra le classi terze ha vinto Lucia Dominioni, tra le quarte Camilla Costanzo e tre le quinte Giulia Ballabio. Il primo premio di tutto il triennio è andato invece a Lorenzo Leo. I ragazzi sono stati premiati con libri d'arte, illustrazioni e stampe.
I vincitori del triennio
I vincitori del biennio
"Questo concorso interno alla scuola serve a stimolare e fare venire fuori le qualità degli studenti. I risultati si vedono, c'è una buona qualità dei disegni. L'invito che faccio è di continuare a disegnare per conto proprio, il disegno deve essere alimentato con una passione propria, non è con un comando che si ottengono le cose - ha sottolineato lo scultore Francone - E' lo stesso motivo per il quale l'anno scorso e anche quest'anno abbiamo proposto 'Carnet de voyage', ovvero abbiamo chiesto agli studenti di raccontare su un tacchino la propria estate nel modo che preferivano. L'adesione è stata molto vasta e i lavori sono eccellenti".
Gli ha fatto eco il giornalista Morandotti: "Il disegno è alla base di tutto, oggi nell'epoca di Instagram è una bellissima controtendenza vedere ragazzi che realizzano 'Carnet de voyage'".
Stephanie Barone