Il caso

Niente doccia per gli atleti: dopo il Covid, il presunto rischio salmonella

I ragazzi potrebbero anche buttarsi sotto l’acqua dopo le ore di allenamento, ma solo se si utilizza quella fredda. Far scorrere quella calda infatti potrebbe far incorrere in un presunto rischio salmonellosi

Niente doccia per gli atleti: dopo il Covid, il presunto rischio salmonella
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Anno nuovo, problemi vecchi per le società sportive canturine costrette (ancora) ad allenarsi nelle palestre scolastiche viste le condizioni del palazzetto Parini.

Se all’inizio dello scorso anno scolastico (e sportivo) agli atleti delle società cittadine non era concesso di utilizzare le docce per motivi legati al Covid, malgrado l’emergenza fosse ampiamente superata, quest’anno il divieto arrivato dalle scuole è legato a un presunto pericolo di salmonella.

Non c'è il Parini e le palestre di Fermi e Sant'Elia sono "infette"

Libertas, Progetto Giovani Cantù, ma anche Polisportiva San Michele si dividono quotidianamente nelle ore pomeridiane e serali le palestre dell’Istituto Superiore Sant’Elia e del Liceo Fermi, le cui strutture sono di proprietà della Provincia di Como. E proprio dai dirigenti scolastici dei due istituti, Lucio Benincasa e Erminia Colombo, è arrivato il «niet» alle docce per gli atleti, avallato dall’ente provinciale.

O meglio, i ragazzi potrebbero anche buttarsi sotto l’acqua dopo le ore di allenamento, ma solo se si utilizza quella fredda. Far scorrere quella calda infatti potrebbe far incorrere in un presunto rischio salmonellosi.

Una comunicazione che ha fatto infuriare non pochi genitori...

L’intervista integrale sul Giornale di Erba da sabato 29 febbraio 2020 in edicola
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