Domani la riapertura di Villa Sormani, il centrosinistra: "Senza il nostro impegno sarebbe stato impossibile"
L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è fissato per domani, sabato 14 ottobre alle 16.30
Ci siamo. Dopo cinque anni dalla sua chiusura, finalmente riapre Villa Sormani a Mariano Comense. A tagliare il nastro dell’inaugurazione della villa, con tanto di ambienti riqualificati, sarà la Giunta guidata dal sindaco Giovanni Alberti. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è fissato per domani, sabato 14 ottobre alle 16.30.
Domani riapre dopo cinque anni Villa Sormani
L’ingresso sarà da via Palestro, al civico 2. Per festeggiare nel miglior modo, in programma un doppio evento: la mostra dell’artista Anna Catalano dal titolo "Le grotte dell’anima" e, a seguire, dalle 18, lo spettacolo teatrale "Del mio dolce ardor. Viaggio nella vita di Artemisa Gentileschi", con l’attrice Maria Antonietta Centoducati, all’arpa Carla They e Annalisa Ferrarini come soprano.
Il centrosinistra: "Senza il nostro impegno ciò non sarebbe stato possibile"
I consiglieri del centrosinistra Alberto Crippa, Emanuele Viganò, Chiara Pellegatta, Fermo Borgonovo e Simone Conti hanno inviato una nota stampa sul tema.
"Villa Sormani ci è a cuore da sempre e, apprendendo della imminente riapertura, non possiamo che essere soddisfatti. Ci sembra però giusto ricordare come si è arrivati a questo risultato. Villa Sormani fu acquistata dal Comune durante l’Amministrazione di centrosinistra di Renato Viganò.
Immediatamente fu lanciato un concorso di idee su come valorizzare l’intero comparto, dalla biblioteca alla villa: molte proposte furono raccolte e vagliate, e tutte identificavano Villa Sormani come il cuore culturale del centro. Elezioni 2004: entra in scena il centrodestra di Turati, ed in effetti il progetto della villa viene accantonato per 10 anni.
È solo a partire dal 2014 che il centrosinistra di Marchisio rimette villa Sormani al centro dell’attenzione; prima, organizzando una stagione estiva di grande successo; poi, nel 2018, investendo 450.000€ nella ristrutturazione del tetto, ammalorato dopo anni di incuria; infine, partecipando ad un bando di Fondazione Cariplo, grazie al quale il Comune, nel 2019, ha avuto accesso ai finanziamenti necessari per la riqualificazione della villa. Rallegriamoci quindi per l’inaugurazione della villa rinnovata, ma ricordiamo che senza l’impegno (e i finanziamenti) della amministrazione di centrosinistra ciò non sarebbe stato possibile".