L'operazione

Calci e pugni agli agenti della Polizia: arrestato 37enne marocchino, era ubriaco

Uno degli agenti colpito a una caviglia si è procurato una forte distorsione con prognosi di 20 giorni

Calci e pugni agli agenti della Polizia: arrestato 37enne marocchino, era ubriaco
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Una giornata movimentata quella di ieri, martedì 17 ottobre 2023, per la Polizia di Stato di Como. Infatti, dopo essere intervenuti in via Fontana a Como per denunciare un cittadino marocchino che aveva sfilato il portafogli a un uomo, sono intervenuti intorno alle 17 in via Adamo del Pero per arrestare un connazionale del denunciato: un 37enne che, completamente ubriaco, aveva dato in escandescenze prima all'interno di un bar della via e poi in Questura.

L'episodio

Una volante della Polizia, come detto, si è recata in via Adamo del Pero intorno alle 17 su richiesta di un commerciante che lamentava le molestie di un uomo, un marocchino di 37 anni, che dopo aver consumato alcolici dava in escandescenza.

Una volta giunti i poliziotti, il 37enne ha iniziato ad opporre resistenza al controllo e successivamente all’accompagnamento in Questura, proferendo sproloqui e insulti., nonché tirando calci, pugni e testate contro la vettura di servizio.

Come se ciò non bastasse, quando gli agenti sono finalmente riusciti ad assicurarlo in auto e a trasportarlo in Questura, il soggetto ha continuato a tenere un comportamento violento e intimidatorio, rifiutandosi di declinare le proprie generalità e di sottoporsi agli accertamenti fotodattiloscopici, insultando e minacciando i presenti, sferrando ancora una volta calci e pugni nei confronti degli agenti, tanto che uno di loro, colpito a una caviglia, si è procurato una forte distorsione con prognosi di 20 giorni.

Dopo una serie di tentativi, l’uomo si è finalmente calmato ed è stato tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e per il mancato pagamento delle consumazioni presso il locale.

Questa mattina il processo

Infine su disposizione del P.M. di turno è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo con il rito direttissimo, svoltosi questa mattina alle 10.30.

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