Mercato del lavoro

Le Acli in aiuto di precari e disoccupati: aperti gli sportelli "Rete Lavoro"

Sabato 21 ottobre presso la sede del Patronato e Caf Acli di Cantù, in via U. De Canturio, ha aperto il nuovo sportello Acli Rete Lavoro. Si tratta di un punto di accesso gratuito di ascolto e orientamento

Le Acli in aiuto di precari e disoccupati: aperti gli sportelli "Rete Lavoro"
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Il complesso quadro del mondo del lavoro per sua natura imperfetto, presenta oggi in particolare sacche di inefficienza strutturali dove raramente domanda e offerta sono coordinate. Esso risente anche delle fluttuazioni del sistema economico, dove emergono criticità sia a livello sanitario quanto sul piano produttivo e commerciale. In questo quadro, le Acli di Como hanno rilevato la necessità di inserirsi a sostegno delle fasce svantaggiate della popolazione, ai margini del suddetto mercato (lavoratori precari, disoccupati, inattivi) con l’apertura di sportelli Acli Rete Lavoro.

Il primo è attivo dallo scorso weekend

Sabato 21 ottobre presso la sede del Patronato e Caf Acli di Cantù, in via U. De Canturio, ha aperto il nuovo sportello Acli Rete Lavoro. Si tratta di un punto di accesso gratuito di ascolto, orientamento e presa in carico multidimensionale di persone che presentano una fragilità di tipo lavorativo, ossia disoccupati e inattivi, distanti dal mercato del lavoro e che necessitano di supporto per individuare le opportunità formative legate al possibile reinserimento nel mondo del lavoro.

Lo sportello è gestito da volontari, che nei mesi scorsi hanno aderito e affrontato un percorso formativo con Acli Lombardia così da poter essere in grado di offrire un supporto sotto il profilo umano, informativo e di sostegno a coloro che si presenteranno per la ricerca di occupazione.

Particolare rilevanza la collaborazione con Enaip Cantù e Como per l’accesso ai corsi formativi legati allo specifico programma ministeriale Gol nell’ambito del Pnrr e al Patronato Acli per esigenze di ricevere misure di tutela e assistenza.

Le azioni verteranno su accoglienza, orientamento, informazioni sulle opportunità lavorative, sui corsi formativi, colloqui di orientamento, aiuto redazione e revisione del curriculum vitae, il reindirizzamento ai servizi sociali o ad altre realtà che curano le situazioni di fragilità, il sostegno a coloro che non riescono ad accedere al mondo digitale e non riescono a raggiungere i canali istituzionali.

Tali Sportelli si inseriscono in un Progetto denominato Open: Reti di prossimità, destinato a supportare i cittadini fragili della provincia di Como, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da Regione Lombardia ideato da una cordata di soggetti con capofila Croce Azzurra Odv che, insieme a Sede Provinciale Acli di Como Aps e le Associazioni Auser Insieme Lomazzo Aps, Croce Azzurra Corpo Volontari Cadorago Odv, Auser la Nuova Età Odv, Auser Insieme Senza Età Odv, Auser Basso Lario Odv, e Auser Amicizia e Solidarietà Odv.

L’obiettivi di Open è la creazione di una nuova rete di sportelli gratuiti di aiuto per i cittadini: oltre agli sportelli lavoro gestiti da Acli Como nei comuni di Como e Cantù, saranno avviati 14 nuovi Sportelli Pac (Punto Accoglienza Cittadino) gestiti da Croce Azzurra e Auser in altri paesi della provincia.

Gli orari

A Cantù ogni sabato dalle ore 10 alle ore 12 presso la sede del Patronato e CAF Acli in via U. De Canturio, 16/a. A Como, il lunedì e il mercoledì dalle ore 14 alle ore 16 presso la sede Acli in via Brambilla, 35. Si ricevono anche appuntamenti al n. 031-3312711 o scrivendo alla mail: retelavorocomo.lombardia@acli.it

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