Il confronto

Sistemi bibliotecari in provincia di Como: si pensa alla fusione

Dopo la decisione di alcune biblioteche di lasciare il Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca.

Sistemi bibliotecari in provincia di Como: si pensa alla fusione
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Sistemi bibliotecari in provincia di Como: si pensa alla fusione.

Sistemi bibliotecari in provincia di Como: si pensa alla fusione

Fondere i quattro attuali Sistemi Bibliotecari in un unico sistema in capo alla Provincia di Como. È questa la proposta emersa ieri durante l’incontro, presso la sede della Provincia di Como, tra il vicepresidente di Provincia di Como Giovanni Alberti, l’Assessore del Comune di Como Enrico Colombo, il sindaco e l’assessore del Comune di Cantù Alice Galbiati e Isabella Girgi, il sindaco e l’assessore del Comune di Olgiate Comasco Simone Moretti e Paola Vercellini, riuniti per riprogettare la rete delle biblioteche del territorio dopo la decisione di alcune di loro di lasciare il Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca e di aderire a quello di Brianza Biblioteche a partire dal 1 gennaio 2024.

Il progetto

I partecipanti, pur prendendo atto che la fuoriuscita dei tredici Comuni e delle rispettive biblioteche, può aver provocato inizialmente qualche problema di equilibrio sia all’interno del singolo Sistema sia dell’intera rete, si sono trovati d’accordo sulla possibilità di lavorare per dare un nuovo volto alla Rete bibliotecaria comasca, valutando l’opportunità di un percorso che consenta di richiedere a Regione Lombardia l’avvio dell’iter di riconoscimento di un nuovo sistema bibliotecario a carico della Provincia di Como, esito di una fusione dei sistemi attualmente facenti capo ai Comuni di Como, Cantù, Menaggio e Olgiate Comasco.

Il bilancio

“L’incontro, finalizzato a definire strategie operative per dare un nuovo assetto alla Rete bibliotecaria comasca, ha prodotto ottimi risultati e ha messo in risalto, ancora una volta, la volontà delle parti di perseguire il fine comune di garantire servizi bibliotecari di alta qualità nell’ottica di una logica collaborazione e cooperazione che ha sempre animato la realtà comasca – hanno spiegato i partecipanti - Per arrivare a questo ambizioso obiettivo sarà necessario sviluppare un percorso di ripensamento dell’assetto e delle funzioni delle biblioteche, nonché della “struttura” sistemica nel suo insieme redigendo un piano strategico e di fattibilità per l’evoluzione del nuovo sistema bibliotecario. Occorrerà acquisire il parere favorevole di tutti i Comuni aderenti agli attuali quattro sistemi bibliotecari, propedeutico ad unificare in un solo soggetto amministrativo le funzioni di sistema bibliotecario, per poi procedere – a seguito dell’iter di riconoscimento da parte di Regione Lombardia – al formale scioglimento delle precedenti convenzioni, tuttora in essere”.

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