Elezioni Mariano 2024, il Movimento 5 Stelle: "Alleanza col Pd? Sorpresi ma pronti ad ascoltare tutti"
Il consigliere Tagliabue risponde all'apertura del segretario del Pd, Gianni Castoldi
Prime mosse e contromosse verso le elezioni comunali di Mariano Comense per il 2024.
I primi passi verso le elezioni comunali
Mentre il Centrodestra ha già incassato la disponibilità del sindaco Giovanni Alberti a tentare il bis, le opposizioni stanno studiando come procedere. La scorsa settimana, sulle pagine del Giornale di Cantù, il neo segretario del Partito Democratico, Gianni Castoldi apriva a una possibile alleanza anche con il Movimento 5 Stelle spiegando:
"Il nostro tentativo sarà fare in modo che alle elezioni i marianesi abbiano solo due alternative tra cui scegliere. Ci sforzeremo perché le opposizioni di varia natura si presentino unite alle prossime elezioni. Puntiamo a tenere insieme quelle che io non definisco forze di centrosinistra ma progressiste".
Uno sforzo descritto anche come un messaggio all’astensionismo:
"Gli elettori se hanno troppe scelte rischiano di andare in crisi. Abbiamo la possibilità di aggregare intorno a contenuti condivisi un buon numero di idee, persone e liste. Fanno preoccupare i dati sull’astensionismo, anche per questo bisogna avere idee chiare, persone riconoscibili in modo che non si crei confusione".
Tagliabue: "Aperti a ogni scenario, nessuna esclusione"
Sulla possibile alleanza col Pd è intervenuto il consigliere pentastellato, Roberto Tagliabue, che ha commentato:
"Sono rimasto sorpreso da quanto ho letto sul Giornale, fin qui non ho ancora sentito nessuno e non ero a conoscenza di questa intenzione del Partito Democratico. Al momento siamo aperti a 360 gradi con tutti quanti, in maniera indistinta. A noi non interessano destra o sinistra, guardiamo ai programmi che ci sono per la città. Non precludiamo nulla, siamo aperti a tutte le idee possibili, non abbiamo ancora definito nulla. Restiamo in attesa di vedere quello che succederà".