Il ristorante "Grillo" chiude i battenti
Dopo 40 anni di storia l’attività non avrà più a disposizione i locali di Capiago Intimiano, scade il contratto di locazione
Dopo 40 anni di attività. Dopo aver coltivato la propria clientela, rimasta fedelissima negli anni. Dopo aver ospitato e servito alcuni dei personaggi più illustri che sono passati dal Bel Paese o che lo hanno influenzato. Dopo esser diventato una vera e propria istituzione del territorio, il ristorante Grillo di Capiago Intimiano chiude i battenti.
Un vero e proprio dispiacere per i clienti e, soprattutto, per i titolari, Antonio Sironi e Patrizia Sibona, forse proprio perché non è una decisione che sta in capo a loro.
"La decisione arriva dalla proprietà dell’immobile - spiega Sironi - Il contratto di locazione è arrivato a scadenza e la società ha deciso di cambiare destinazione d’uso ai locali. Da quando i clienti lo hanno saputo ci sono iniziati ad arrivare messaggi quasi di lutto".
Dispiacere anche tra i clienti
Una reazione comprensibile considerando che la lunga storia del ristorante e la gestione da più di 40 anni degli stessi titolari era entrata nel cuore di molti clienti ormai fidelizzati.
"La nostra storia al Grillo nasce all’inizio degli anni 80 a causa della grande passione per la cucina e per i prodotti del territorio - ha continuato Sironi - Io sono comasco, mia mamma emiliana, mia moglie piemontese e mia suocera veneta: tutte queste influenze hanno dato vita a una cucina padana fatta di tradizioni familiari. Se penso che è nata quasi per scherzo e che dopo 40 anni abbiamo clienti che passano qui il Natale con noi è emozionante".
Cucina padana e ospiti illustri
Un mix di tradizioni del Nord Italia coniugate con la ricerca per la materia prima sempre di qualità e con una consueta apertura a nuove esperienze di cucina testimoniata dalle cene a tema, da quella piemontese a quella neozelandese. Una storia, quella del Grillo, fatta anche di premi, riconoscimenti e menzioni nelle guide gastronomiche, ma che per i titolari non sono mai stati il fine ultimo della loro attività, perché «la cosa più importante sono i clienti». E di clienti illustri ne sono passati dalle parti di Capiago Intimiano proprio per mangiare un boccone al Grillo.
"In 40 anni di attività ne sono venute parecchie di persone famose - ha spiegato il titolare - Da Bettino Craxi a Caterina Caselli, ma anche Cesare Romiti, Anna Oxa, Karl-Heinz Rumenigge e il grande Enzo Bearzot. Ma ce ne sono tanti altri: forse hanno sempre apprezzato che, oltre al mangiar bene, qui trovassero assoluta discrezione".
Il futuro
Ma ora, dopo 40 anni di Grillo e dopo una chiusura non decisa direttamente da loro, quale sarà il futuro di Sironi e Sibona?
"Sicuramente non staremo con le mani in mano - parola di Sironi che insieme alla moglie continuerà a gestire il bistrot Rusco e la caffetteria «La Creme» a Montorfano - Abbiamo già avvisato i clienti più fedeli che possono star tranquilli. E poi abbiamo anche 15 dipendenti che non possiamo far rimanere a piedi. La cosa che mi mancherà di più sarà il rapporto con l’ambiente. Questo è un luogo unico e ci mancherà molto".