il commento

Cementificazione a Erba, Circolo Alpi: "Bene il recupero aree dismesse, ma serve subito lo stop al consumo di suolo"

Il presidente Fumagalli: "Il Comune mantenga la 'regia' sulla destinazione d'uso dei nuovi edifici e delle nuove aree libere"

Cementificazione a Erba, Circolo Alpi: "Bene il recupero aree dismesse, ma serve subito lo stop al consumo di suolo"
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Il Consiglio com unale di Erba ha approvato una delibera per agevolare il recupero delle aree dismesse in città ma il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" denuncia: "Serve da subito lo stop al consumo di suolo, questo per evitare nuova cementificazione, ma anche per indirizzare le proprietà immobiliari verso il recupero delle aree dismesse, anziché sul nuovo".

Cementificazione a Erba, approvata la delibera per il recupero delle aree dismesse

"Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Erba ha votato, a maggioranza, una delibera che, nelle intenzioni, dovrebbe servire ad accelerare la possibilità di recupero di alcune delle aree dismesse del centro città, nella zona di via Fiume. Questo sembrerebbe, in una prima lettura, un elemento positivo, ma occorre, a nostro giudizio, non concedere incentivi sulle volumetrie, che invece la delibera (sulla scorta di quanto prevede la legge regionale) ha previsto al 10%. Inoltre è necessario che, in ogni caso, il Comune mantenga la 'regia' sulla destinazione d'uso dei nuovi edifici e delle nuove aree libere che si creeranno con gli interventi di recupero - ha commentato Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" - Non sarebbe accettabile vedere il centro città trasformato e ancor più snaturato, con un nuovo, pessimo, skyline con altezze superiori a quelle degli edifici esistenti. In definitiva non può essere lasciato ai privati il 'disegno' del centro città, area strategica per migliorare la qualità di vita dei cittadini: servono nuove zone pedonali, aree verdi e alberature, da ottenere tramite la riduzione dei volumi anziché l'aumento concesso dal Comune".

"In ogni caso non sappiamo se il ricorso alla legge regionale possa risultare da incentivo per i proprietari delle aree dismesse - ha aggiunto Fumagalli - Quello che serve invece - e da subito - è fermare il consumo di suolo nel resto del territorio: è infatti paradossale l'evoluzione urbanistica verificatasi negli ultimi decenni ad Erba. Mentre le aree dismesse (non solo quelle che fanno asse su via Fiume, ma anche le altre, tra cui in particolare la ex Meroni) versano da decenni in una situazione di degrado, nel contempo negli ultimi mesi sono partiti nuovi cantieri, gli ultimi in ordine di tempo quelli molto estesi sui prati verdi di via Galilei e via Monti".

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