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Firmata la Direttiva per semplificare l'arrivo di reti ultraveloci. Butti: "Nel Comasco coinvolti più di 150 Comuni"

Il documento stabilisce principi operativi per garantire rapidità nei procedimenti delle pubbliche amministrazioni e vieta regolamenti che potrebbero ostacolare lo sviluppo delle infrastrutture

Firmata la Direttiva per semplificare l'arrivo di reti ultraveloci. Butti: "Nel Comasco coinvolti più di 150 Comuni"
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“Da oggi sarà più semplice realizzare le infrastrutture necessarie per portare la banda ultralarga in tutti i Comuni, eliminando i possibili ostacoli burocratici, grazie alla nuova Direttiva sulle 'Linee di azione nei procedimenti amministrativi in materia di realizzazione di reti pubbliche di comunicazione relative agli interventi da realizzare per l’attuazione del PNRR'”. E’ quanto riferisce il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti.

Firmata la Direttiva per semplificare l'arrivo di reti ultraveloci

E' lo stesso sottosegretario comasco a spiegare che “sono tanti i Comuni della Provincia di Como che trarranno beneficio dalla Direttiva, nel dettaglio si tratta di 119 Comuni interessati dal Piano Italia 1 Giga e 47 dal Piano Italia 5G del PNRR”. E aggiunge: "In un momento storico in cui la connettività e l'accesso digitale sono fondamentali per il benessere economico e sociale del Paese, è essenziale assicurare che le infrastrutture digitali possano essere sviluppate in modo efficace tempestivo".

Tra le disposizioni chiave  la Direttiva stabilisce principi operativi per garantire rapidità nei procedimenti delle pubbliche amministrazioni, vieta regolamenti che potrebbero ostacolare lo sviluppo delle infrastrutture e implementa verifiche preliminari per identificare casi in cui l'autorizzazione può essere quasi immediata.

Importante sottolineare che, pur con l'obiettivo di velocizzare i procedimenti, la Direttiva tiene in grande considerazione la tutela ambientale e paesaggistica. Il focus è trovare un equilibrio tra lo sviluppo delle attività imprenditoriali e la salvaguardia dei patrimoni naturali. Infine, la Direttiva sollecita le pubbliche amministrazioni a mantenere standard elevati di responsabilità operativa. In caso di ritardi o inerzia, sono previsti meccanismi di intervento da parte dello Stato per assicurare la progressione dei progetti.

“L'adozione di questo testo rappresenta un passo fondamentale per far sì che il nostro territorio sia più connesso e digitalmente avanzato, capace di rispondere alle sfide del futuro con determinazione e visione" ha concluso Butti.

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