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Pallacanestro Cantù si impone al PalaDesio su Rieti

Partita mai in discussione: allunga già nella prima frazione e può permettersi di gestire il vantaggio

Pallacanestro Cantù si impone al PalaDesio su Rieti
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Partita mai in discussione al PalaFitLine di Desio, con la Pallacanestro Cantù che allunga già nella prima frazione e può permettersi di gestire il vantaggio nei restanti quarti, tornado così immediatamente al successo. I canturini vincono in casa 81-66 contro Rieti.

Pallacanestro Cantù si impone al PalaDesio su Rieti

Parte decisa l’Acqua S.Bernardo che, con la schiacciata nel traffico di Nikolic e il canestro da lontano di Young, prova subito un mini allungo,
prontamente ricucito da Johnson e Raucci. Due triple di Hickey e il jumper di Nikolic costringono coach Rossi a chiamare il primo time-out
della partita. Dopo il minuto di sospensione si scatena Young, prima con un tap-in volante e poi con una poderosa stoppata. L’Acqua S.Bernardo serra le fila in difesa e, grazie alla tripla finale di Bucarelli, chiude uno splendido primo quarto avanti 25-10.

Cantù continua sulla falsariga dei primi 10’ e il canestro di Nwohuocha, protagonista fin lì a rimbalzo, ritocca il massimo vantaggio a +19, prima che il gioco si fermi per l’infortunio di Nobile, accompagnato fuori dal parquet dagli applausi del pubblico. Alla ripresa, con la tripla di Berdini l’Acqua S.Bernardo supera le venti lunghezze di vantaggio. Un divario che Cantù conserva fino al 46-25.

Dopo l’intervallo l’Acqua S.Bernardo spegne subito le velleità di rimonta di Rieti, abbassa i ritmi e controlla il vantaggio accumulato. Hogue e
Spanghero provano a riavvicinare gli ospiti, ma Hickey tocca la doppia cifra personale e ristabilisce tutto L’ultimo quarto scorre tranquillo per l’Acqua S.Bernardo, con coach Cagnardi che allunga le rotazioni concedendo minuti a tutti i giovani e a un Nwohuocha alla migliore prestazione stagionale da 5 punti e 8 rimbalzi. A chiudere definitivamente la partita ci pensa Hickey che, con un gioco acrobatico da tre punti e due canestri da lontano, tocca supera anche quota venti. La sirena sancisce la vittoria di Cantù 81-66.

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