Vince gli Europei di basket con la Nazionale down STORIE DEL 2017

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2017 sulle pagine del nostro settimanale.

Vince gli Europei di basket con la Nazionale down STORIE DEL 2017
Pubblicato:

(Fino Mornasco) Italia d’oro agli Europei di basket. Domenica scorsa agli "International Down Syndrome Championships" a Vila Nova de Gaia in Portogallo, gli azzurri della nazionale sindrome di down hanno battuto il Portogallo 26-8 e sono saliti sul tetto d'Europa. Tra gli artefici di questo straordinario successo c'è anche Alessandro Ciceri, classe 1986, che da quasi vent’anni gioca a basket nella Briantea84. Questa è stata la sua prima convocazione in nazionale. A quasi una settimana dalla vittoria, la sua voce è ancora colorata dall’emozione. Tradurre in parole tanta gioia non è facile per nessuno.

L'intervista a tu per tu con Alessandro

Cosa si prova a giocare in nazionale?
"Sono molto contento! E sono molto orgoglioso di aver indossato la maglia della nazionale. Per me è stato un onore. Vorrei ringraziare l'allenatore Giuliano Bufacchi per avermi chiamato"

Te lo aspettavi di essere convocato o è stata una sorpresa?
"Un po' me lo aspettavo perché stavo giocando molto bene!".

Alessandro ha indossato la maglia numero 5. Ruolo?
"Attaccante! In finale ho segnato 3 canestri!".

Immagino sia stata una bellissima esperienza, cosa ti è piaciuto di più?
"Stare insieme ai miei compagni di squadra".

Il momento più bello?
"Quando ci hanno consegnato le medaglie e abbiamo tenuto la bandiera tutti insieme".

Da quanto tempo giochi a basket?
"Da quasi 20 anni, da tantissimo tempo"

Perché hai scelto proprio il basket?
"Perché sono andato alla Briantea e mi è piaciuto tantissimo il gruppo che c'era e che c'è anche adesso. Poi giocare a basket è davvero bello".

Ti ricordi la prima volta che hai disputato una partita?
"Sì, avevo 18 anni e mi ricordo che mi ero divertito tantissimo".
Nella formazione della Briantea84 veste la maglia numero 14 nel suo ruolo preferito: «Faccio l'attaccante ma gioco anche in difesa, dipende dove c'è bisogno io vado. E’ così che si fa!".

C'è qualcosa che fai sempre prima di ogni partita?
"Ascolto bene quello che dice l'allenatore e sto con i miei compagni".

Oltre a giocare, segui il basket? Per che squadra tifi?
"Tifo per Cantù! Ma quest'anno non sono ancora andato a vedere le partite al palazzetto, le sto guardando a casa in tv".

Chi è il tuo giocatore preferito?
"Nicholas Mazzarino, il capitano".

Pratichi altri sport?
"Da piccolo ho giocato un po' a pallone e andavo a nuotare, ma raramente".

La vita di Alessandro è intensa: "Faccio due allenamenti alla settimana, il martedì e il giovedì. Il mattino lavoro come addetto al controllo qualità tessuti e il pomeriggio vado alla Cooperativa il Mosaico. Nel mio tempo libero mi piace ascoltare la musica».

Vive a Fino Mornasco con la famiglia e ha 3 sorelle: "Loro non fanno sport, tranne la più piccola di 12 anni che gioca a basket, forse perchè mi ha visto giocare e le è piaciuto".

Continuerai a giocare a basket?
"Sì sì io continuo a giocare, anche perchè tra un po' inizia il campionato".

Qual è il tuo sogno più grande?
"Oltre a quello di giocare a basket sogno di avere tanti soldi!".

Vuoi dedicare questa bella vittoria a qualcuno?
"La dedico prima di tutto alla Briantea che mi ha permesso di giocare e la dedico anche a Elena Colombo che mi ha fatto conoscere la Briantea".

La gioia dei dirigenti

Proprio Elena Colombo, responsabile del settore pallacanestro Dir e vicepresidente di Briantea84, aveva mostrato tutta la sua gioia per la convocazione: "Sono molto orgogliosa di questa convocazione, essere scelti per vestire la maglia azzurra è un riconoscimento che ripaga il grande impegno che Alessandro ha sempre dimostrato in questi anni. Un’esperienza indimenticabile e mi auguro sarà per lui non un punto di arrivo ma un nuovo stimolo per puntare sempre più lontano".

(Giornale di Cantù, sabato 21 ottobre 2017)

Seguici sui nostri canali