Autonomia e libertà: si presenta il Partito Popolare del Nord
È guidato dall'ex Ministro della Giustizia lecchese Roberto Castelli
Lunedì 27 novembre a Milano si terrà la presentazione del Partito Popolare del Nord fondato da Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia e nato nella vicina Lecco. Il movimento, come affermano i suoi componenti, si propone come portatore dei valori di libertà, autonomia e democrazia nei territori settentrionali dell'Italia. Composto da uomini e donne che condividono una visione basata sulla solidarietà, l'attenzione per i fragili e il rispetto della tradizione giudaico-cristiana, il Partito Popolare del Nord - Autonomia e Libertà si impegna nella difesa dei diritti locali e nella promozione di un'autonomia di governo territoriale.
Scopi e valori
"Il PPN opera in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige/Sudtirol, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche. Crediamo nella sovranità sulle nostre terre e nella difesa dei nostri popoli che da secoli vivono, abitano, lavorano e faticano per garantire alla future generazioni una vita degna e libera; riteniamo che tutti abbiano diritto allo studio, alla crescita personale e al benessere economico.
Rivendichiamo il diritto a chiedere la più ampia autonomia di governo territoriale, così come previsto dal titolo V della Costituzione; rivendichiamo il diritto di chiedere la riforma della Costituzione, ai sensi dell’art. 138, per perseguire un assetto dello Stato in senso federale, sulla base del principio della sussidiarietà; denunciamo l’eccesso di potere dello Stato concepito ancora sul retaggio napoleonico, ormai antistorico; esortiamo noi stessi, e tutti coloro che saranno chiamati come amministratori a decidere nelle sedi istituzionali, a servire lealmente il mandato popolare e le istanze politiche del Nord.
Intendiamo operare contro il sistematico squilibrio fiscale che depaupera il Nord attraverso un residuo fiscale che convoglia le risorse finanziarie generate con onesto lavoro verso lo Stato centrale, uno squilibrio che provoca, attraverso un’iniqua redistribuzione dei proventi fiscali, in totale assenza di meccanismi di controllo dei beneficiari e in assenza di adozione di pratiche amministrative virtuose, un residuo fiscale negativo che non ha pari in nessun altro Stato al mondo".
Roberto Castelli
Roberto Castelli, Segretario Federale del Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà, (Lecco, 12 luglio 1946) è storico esponente della Lega Nord, prima tessera nel 1987. Ingegnere meccanico laureato al Politecnico di Milano, è stato insignito nel 2021 della medaglia dell’Ordine professionale per i 50 anni di attività.
Deputato e poi Senatore della Repubblica dal 1992 al 2013, è stato Ministro della Giustizia nei Governi Berlusconi II e III (2001-2006) e Viceministro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il Governo Berlusconi IV (2009-2011). Uscito dalla politica nel 2013 con la nascita del Governo Monti, nel giugno 2021, su pressione di molte autonomiste rimaste senza riferimenti politici, ha fondato l’Associazione culturale Autonomia e Libertà, nata per tenere vivo il tema dell’Autonomia, mai contemplato nell’agenda del Governo di Roma dopo i referendum di Lombardia e Veneto nel 2017.
Si è dimesso dalla Salvini Premier il 22 settembre 2023 in totale disaccordo con la svolta centralista e meridionalista del partito, che ha abbandonato un Nord da troppo tempo senza voce e gravato da problemi storici di un centralismo soffocante e iniquo: “la Lega non esiste più, almeno per come l’abbiamo conosciuta e vissuta”.
Il 20 novembre 2023 ha fondato il Partito Popolare di Nord – Autonomia e Libertà di cui è Segretario Federale. È affiancato da storici esponenti della Lega, da amministratori in Enti locali, da privati cittadini che svolgono professioni nella società.