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Il cantautore Fumagalli dedica il suo nuovo disco alla storia della musica popolare lombarda

Il canturino ha realizzato anche un libro con i suoi studi degli ultimi dieci anni

Il cantautore Fumagalli dedica il suo nuovo disco alla storia della musica popolare lombarda
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"Novecento. Un secolo di storia lombarda narrato dal canto popolare". E’ il titolo del nuovo disco del cantautore canturino Daniele Fumagalli in uscita negli store fisici e online l’8 dicembre 2023.

Daniele Fumagalli presenta "Novecento"

Un progetto tutto nuovo per Fumagalli, ma che è frutto di anni di lavoro. "Per la prima volta nella mia carriera non si tratta di un disco di inediti, di canzoni scritte da me, bensì di brani della tradizione popolare lombarda completamente riarrangiate grazie al lavoro dei musicisti che mi hanno accompagnato in questo percorso, ovvero Giovanni Iacono, Giampiero Ferrario, Francesco Aguglia e Ivailo Corengia - ha spiegato - Sono musicisti eccezionali e, dopo tanti live insieme, mi hanno fatto venire voglia di compiere questo passo e abbiamo riarrangiato questi brani in chiave blues, con ritmi sudamericani e molto altro".

Il disco si compone di quindici brani che raccontano un arco temporale che va dal 1895 al 1975. "I brani si fermano esattamente in questa data perché, con l’avvento della cosiddetta “Milano da bere”, la Lombardia è andata pian piano a perdere la sua cultura popolare - ha spiegato - Oggi chi vuole raccontare in musica le vicende della periferia lombarda utilizza la trap; non esiste invece più quel tessuto sociale che veniva raccontato dalla musica popolare".

Un’analisi culturale, sociale e musicale approfondita da Fumagalli all’interno di un volume a cui il canturino ha lavorato negli ultimi mesi e che sarà distribuito in cento copie autografe insieme al disco, registrato come da consuetudine nella "sua" Vighizzolo, da "Pitch the Noise records".

Un percorso lungo dieci anni, fatto di studi di etnomusicologia, di ricerca sul campo, di prove e di desiderio di raccontare ciò che è stato. Non mancheranno narrazioni e cori, chicche e scoperte di un lavoro meticoloso che è ancor più sorprendente perché realizzato da un trentenne che, da gennaio, riprenderà a tornare sul palco tra concerti e presentazioni. Da "Mamma mia dammi cento lire" a "Signore delle cime", Fumagalli va controtendenza. Un pizzico di follia? "Non mi ha mai interessato essere un trend - conclude - Sono un cantautore popolare, ma non mi interessa essere popolare".

Stephanie Barone

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