La denuncia

Sorpreso a forzare le auto in sosta in viale Geno, si scopre essere un ladro di appartamenti

Identificato, è risultato essere un 35enne italiano residente a Milano con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio

Sorpreso a forzare le auto in sosta in viale Geno, si scopre essere un ladro di appartamenti
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Nel pomeriggio di ieri, domenica 3 dicembre, le volanti della polizia sono state inviate in viale Geno, nel parcheggio antistante uno dei bar davanti alla omonima villa, in quanto il titolare aveva notato un uomo aggirarsi tra le auto in sosta, tentando di forzarne una con targa lituana.

Gli agenti, grazie anche alle descrizioni fornite dal richiedente, hanno subito rintracciato il soggetto segnalato il quale, una volta fermato, ha declinato verbalmente le sue generalità, essendo privo dei documenti di identità.

La perquisizione

Sul posto gli agenti hanno effettuato una perquisizione e, all’interno dello zaino del fermato, sono stati rinvenuti numerosi oggetti dei quali l’uomo non ha saputo fornire una giustificazione. Si trattava, in particolare, di un coltello, bracciali, monili, un telefono cellulare e 4 chiavi di accensione di altrettante autovetture, nonché corrispondenza intestata al nominativo appena dichiarato.

I poliziotti hanno quindi accompagnato l’uomo in Questura per identificarlo compiutamente, anche perché le generalità fornite in realtà corrispondevano a quelle di un soggetto conosciuto da uno degli operatori della Volante.

Il furto d'identità

Il poliziotto, anche per scongiurare l’eventualità di una omonimia, ha quindi telefonato alla persona a lui nota, apprendendo che costui, in quel momento, stava sporgendo denuncia presso i Carabinieri di Como per un furto avvenuto qualche ora prima nella sua abitazione di via Viganò a Como. Era quindi evidente che il fermato stesse cercando di eludere il controllo utilizzando l’identità della vittima del furto in abitazione.

Una volta identificato, il fermato è risultato essere un 35enne italiano residente a Milano con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e, dopo gli atti di rito, è stato denunciato per possesso di armi, ricettazione e dichiarazioni false sulla sua identità.

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