"Beccati" dalle telecamere e denunciati i vandali di Capodanno
Le telecamere hanno incastrato due ventenni e un trentenne. Avevano devastato piazza della Pace per festeggiare la notte di Capodanno: denunciati.
Sono stati beccati dalle riprese delle telecamere di sorveglianza ed individuati i responsabili degli atti vandalici in piazza della Pace ad Andrate, frazione di Fino Mornasco, durante la notte di Capodanno. Si tratta di tre ragazzi residenti nella stessa frazione, due poco più che ventenni e un trentenne: colti in flagrante dall'impianto di videosorveglianza sia nell'atto di distruggere panchine e cestini dell'immondizia sia mentre si allontanavano in auto dal luogo della devastazione.
I vandali erano in compagnia di molti altri giovani, alcuni dei quali minorenni, che però non hanno partecipato attivamente ai vandalismi: avrebbero solamente lasciato a terra rifiuti di ogni genere. I tre sono stati denunciati alle Forze dell'ordine e saranno chiamati a risarcire i danni causati alla cosa pubblica: la distruzione di due panchine e il danneggiamento di altre due, alcune addirittura divelte (sulle sei presenti), nonché la distruzione di due cestini pubblici che sono stati completamente fatti esplodere. La piazza era stata poi lasciata in condizione pietose con lattine, detriti, bottiglie vuote e ogni genere di rifiuti sparsi per terra.
Il commento del sindaco Roberto Fornasiero
"Gli autori materiali del danneggiamento sono stati individuati grazie alle immagini della videosorveglianza visionate dalla Polizia locale, identificati e denunciati per i danni provocati. Vogliamo che vengano pagati i danni procurati alla piazza e verrà chiesto loro un risarcimento sia dal punto di vista penalistico sia da quello civilistico.
Quella notte c'erano tanti ragazzi, sia minorenni sia maggiorenni, la maggior parte ha lasciato bottiglie e rifiuti per terra, un gesto discutibile, ma per fortuna non ha partecipato alla devastazione degli arredi la quale è avvenuta usando grossi petardi ed è poi continuata fisicamente. Attualmente abbiamo chiesto i preventivi per sostituire le panchine e i cestini, non si tratta di cifre astronomiche, nella peggior situazione qualche migliaio di euro.
Più che altro è il brutto gesto in sé da condannare, parliamo di ragazzi che abitano proprio ad Andrate e a maggior ragione dovrebbero avere rispetto del luogo in cui vivono e che viene frequentato dai loro stessi genitori, parenti e amici: un gesto stupido che sinceramente non si può giustificare in alcun modo. Se volevano far scoppiare i petardi potevano farlo tranquillamente senza metterli volontariamente sulle panchine in modo da distruggerle".
Diversi i messaggi di solidarietà che i finesi hanno rivolto all'Amministrazione comunale negli ultimi giorni, tutti infastiditi dallo sgradevole episodio ed uniti nel condannare un comportamento inspiegabile che lascia l'amaro in bocca. Fondamentale è stata la sinergia tra i cittadini che hanno segnalato l'accaduto, le Forze dell'ordine che hanno individuato nel giro di pochi giorni i responsabili, le istituzioni che hanno subito sporto denuncia e un centinaio di telecamere presenti su tutto il territorio: uno strumento valido per prevenire la delinquenza e dare il segnale che chi sbaglia deve pagare.