"In treno per la memoria", i ragazzi dello Jean Monnet ricordano gli scioperi del '44 e la deportazione operaia
Il progetto, promosso da Cgil, Cisl e Uil, prevede in marzo la visita a Mauthausen
Oggi, martedì 13 febbraio 2024, all'Istituto J. Monnet di Mariano Comense, le classi 4ATUR ,4AFM, 5ATUR e 5AFM assisteranno al primo di tre incontri legati al progetto "In treno per la memoria" organizzato dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
L'obiettivo
La grande valenza degli incontri permette agli studenti di diventare "Testimoni del testimone" e di comprendere quanto sia importante accettare l'altro in tutte le sue diversità. La storica Roberta Cairoli approfondirà varie tematiche riguardanti gli scioperi del marzo 1944 soffermandosi sulla deportazione operaia femminile e sulla figura di Ines Figini e Ada Borgomanerio. Gli studenti saranno portati a riflettere sul coraggio e il sacrificio di tutti coloro che credevano nell'importanza della "libertà" e per essa hanno lottato fino a perdere la vita.
Il progetto e la visita a Mauthausen
Un gruppo di oltre 40 studenti di queste classi nel corso del mese di marzo parteciperà insieme ai propri docenti al viaggio: “in treno per la memoria” che li condurrà da Como a Mauthausen, Gusen e al Castello di Hartheim. Il viaggio fa parte di un progetto di Cgil, Cisl e Uil Lombardia ormai ventennale che coinvolge a turno studenti di diverse scuole superiori della provincia di Como e che ripercorre alcuni dei luoghi più significativi della Shoah, per non dimenticare.