Positivo all'alcool test dopo una cena: patente ritirata, ma era a piedi
A denunciare il fatto è proprio l'avvocato dell'uomo a cui è stata sospesa la patente di guida, Ivano Chiesa
Una storia che ha un ché di curioso quella successa proprio a Como sul finire del 2023: un uomo aveva appena finito di cenare in un ristorante della città quando, mentre tornava alla sua automobile, è stato fermato dalla Polizia Locale per effettuare un alcool test nel quale è risultato positivo. Un esito che ha fatto scattare la sospensione della patente per l'uomo, che però non era ancora salito in macchina.
La denuncia dell'avvocato
A denunciare il fatto è proprio l'avvocato dell'uomo a cui è stata sospesa la patente di guida, Ivano Chiesa (avvocato anche di Fabrizio Corona).
"Il mio cliente mi ha raccontato di essere uscito dal ristorante e di essersi diretto verso la sua automobile, parcheggiata in divieto di sosta - ha precisato - A quel punto è stato fermato per sottoporsi a un alcool test al quale è risultato positivo, ma l'alcool test si effettua se una persona è alla guida o è appena sceso dall'auto, non prima. Così abbiamo fatto ricorso immediato al Giudice di Pace che ha sospeso il provvedimento".
Ma le peripezie dell'uomo non sono finite qui.
"Nonostante la sentenza del Giudice di Pace in Prefettura non hanno acconsentito a rilasciargli la patente - ha continuato l'avvocato Chiesa - Sostenendo che 'la prassi prevede che si debba portare il test medico che approvi il ritorno alla guida'. Forse alla Prefettura è sfuggito che questo documento va presentato solo quando termina il ritiro della patente. Inoltre ci è stato chiesto un provvedimento scritto dal Giudice di Pace per una doppia conferma dal vice prefetto, nonostante la prima sentenza fosse già esecutiva nell'immediato. Il mio cliente nel frattempo è rimasto senza patente per una settimana".
La risposta della Polizia Locale
Oltre alla diatriba sulla restituzione della patente, quello che risulta più curioso è il ritiro della patente di guida nonostante l'uomo non fosse ancora salito in auto. Una circostanza che ha trovato la risposta del comandante della Polizia Locale di Como, Vincenzo Aiello.
"Quello che posso dire è che ci sono tre organi, come la Prefettura, il Giudice di Pace e il Giudice Monocratico che si stanno occupando della cosa. Quando i tre procedimenti avranno la loro conclusione potremo vedere il quadro nella sua totalità e si assumeranno le eventuali responsabilità da parte dell'agente o del soggetto a cui è stata ritirata la patente".
L'udienza
Nel frattempo si attende una nuova udienza con il Giudice di Pace per dopodomani, giovedì 22 febbraio 2024.