L'esercitazione

Addestramento sotto una fitta nevicata per il Soccorso alpino

Un scelta pensata perché è proprio l’elemento dell’imprevisto - meteorologico, ambientale, legato alla situazione specifica - che impone di essere sempre pronti

Addestramento sotto una fitta nevicata per il Soccorso alpino
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Addestramento invernale sotto una nevicata abbondante per la Stazione di Dongo della XIX Delegazione Lariana: i tecnici del Soccorso alpino hanno un calendario annuale definito e ricco di impegni, oltre alle attivazioni, non prevedibili, che riguardano gli interventi di soccorso. È proprio l’elemento dell’imprevisto - meteorologico, ambientale, legato alla situazione specifica - che impone di essere sempre pronti.

L'addestramento

Ieri nella Valle di Sant’Jorio, zona montuosa sopra l’Alpe Brunedo, comune di Gravedona ed Uniti, una ventina di persone (due istruttori, tredici tecnici, tra cui un infermiere del Cnsas e quattro aspiranti soccorritori) si sono esercitate nella parte teorica riguardante la barella sked, utilizzata sulla neve e in spazi confinati, in particolare sul montaggio e gli ambiti di utilizzo. È seguita la parte sul campo, con un simulato in ambiente: i tecnici si sono mossi con gli sci d’alpinismo su un terreno ripido e innevato, trasportando tutti i materiali necessari per compiere un intervento.

Nella prima parte, le squadre hanno raggiunto un potenziale infortunato in ambiente invernale e lo hanno condizionato, mettendo in pratica diverse tecniche di imbarellamento e il trattamento degli aspetti legati al trauma e all’ipotermia, sulla base delle indicazioni descritte nella parte teorica tenuta dal sanitario di Stazione. Una volta stabilizzato, il figurante presunto infortunato è stato recuperato da un canale di neve con la tecnica del contrappeso.

Infine, i soccorritori lo hanno trasportato a valle con l’ausilio della barella sked, associata alla barella Lecco (barella portantina), con una serie di linee di calata e ancoraggi differenti per tipologia. Le nevicate dei giorni scorsi, perdurate lungo quasi tutta la giornata di formazione, insieme alla poca visibilità dovuta alla nebbia, hanno reso il simulato più difficoltoso da gestire ed estremamente realistico.

I tecnici ricevono spesso un supporto molto importante dalle strutture presenti sul territorio: Contina Cooperativa Sociale Onlus ha messo a disposizione i locali del rifugio Brunedo per il briefing mattutino, per lo svolgimento della parte teorica.

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