Proposto il Ramadan in chiesa, Molteni sbotta: "Provocazione irresponsabile"
"Finché le comunità islamiche non sottoscrivono le intese con lo Stato italiano, ai sensi dell’articolo 8 della Costituzione, nulla è dovuto men che meno una chiesa"
"La proposta di utilizzare la chiesa di Santa Maria a Cantù, per celebrare il prossimo Ramadan, è irrispettosa dei valori e della cultura occidentale".
Queste le parole di Nicola Molteni, sottosegretario di Stato al ministero dell'Interno, nonché politico canturino, sulla proposta avanzata in questi giorni sulla possibilità di far celebrare all'interno della chiesa di Santa Maria a Cantù il Ramadan alla comunità islamica.
"Non abdicheremo mai i nostri valori occidentali"
"Finché le comunità islamiche non sottoscrivono le intese con lo Stato italiano, ai sensi dell’articolo 8 della Costituzione, nulla è dovuto men che meno una chiesa. Ritengo dunque che sia una proposta offensiva, una provocazione irresponsabile nei confronti della città e della comunità cattolica canturina che non passerà: non abdicheremo mai ai nostri valori occidentali e a difendere i luoghi sacri della Cristianità, perché il relativismo culturale non vincerà mai".