Nuova sospensione dell’attività per dieci giorni, disposta dal questore di Como Marco Calì, per la discoteca Venus Club di via S. Abbondio 7 a Como, ai sensi dell’articolo 100 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Di nuovo chiuso il Venus Club dopo l’accoltellamento
Il provvedimento è arrivato in seguito ai fatti avvenuti nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2024, quando un giovane è a stato accoltellato in prossimità del locale a seguito di una lite ed era stato poi trasportato all’ospedale Sant’Anna in codice rosso. Al nosocomio gli era stato estratto il coltello, ancora conficcato nel fianco, ed era stato operato e mantenuto in terapia intensiva con prognosi riservata.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di identificare, quali responsabili del fatto, due giovani avventori del locale, di cui uno minorenne. I ragazzi coinvolti nel grave fatto avrebbero inizialmente avuto una lite all’interno del locale che è poi proseguita all’esterno.
Il maggiorenne era stato arrestato in flagranza e poi trasportato al carcere del Bassone di Como, mentre il minorenne era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e poi trasportato al C.P.A. di Milano.
“Il provvedimento odierno è stato pertanto motivato dallo stato di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica connesso allo svolgimento delle serate nella discoteca ed è finalizzato a prevenire ulteriori condotte violente” hanno spiegato dalla Questura di Como.
Già il 7 giugno scorso il Questore di Como aveva adottato un provvedimento analogo, a seguito di una lunga serie di episodi avvenuti all’esterno della discoteca, nel vicino parcheggio e nelle aree limitrofe. Un provvedimento che aveva scatenato le ire del titolare dell’attività, Alberto Fumagalli, che aveva definito “ingiusto” il trattamento.