Anche Moreno nel Giardino dei Giusti di Figino Serenza
Piantato un albero all'interno del parco scolastico.
Il pacifista ucciso a Sarajevo è stato ricordato durante una cerimonia alla secondaria di primo grado
Un omaggio a tre persone che hanno sacrificato e sacrificano l'esistenza per gli altri
Si è svolta alla scuola secondaria di primo grado di Figino Serenza la cerimonia per l'ampliamento del Giardino dei Giusti nel parco della struttura. Protagonisti gli alunni delle classi terze che hanno ricordato e omaggiato con i loro interventi i tre nuovi Giusti: don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio che combatte ogni giorno in nome dell’accoglienza e della carità; Vera Vera Vigevani Jarach, giornalista italiana emigrata in Argentina , in prima linea insieme alle Madres de Plaza del Mayo; e il canzese Gabriele Moreno Locatelli, pacifista ucciso a Sarajevo nel 1993. Per loro sono stati piantati tre nuovi alberelli e sono state svelate tre targhe in loro onore.
Cerimonia alla presenza di ospiti d'eccezi0ne
La cerimonia si è svolta alla presenza di Pietro Kuciukian, cofondatore e Console onorario d’Armenia in Italia, e della professoressa Annamaria Samuelli, cofondatrice e responsabile della commissione Educazione della Fondazione Gariwo, che diffonde e onora la memoria dei Giusti tra le nazioni nel Giardino di Montestella a Milano. Davanti al cognato e alla nipote di Locatelli, Alfonso e Jasmine, i ragazzi di terza si sono esibiti in un toccante momento per ricordare Moreno.
Letture e canzoni per Locatelli
Dopo la lettura della biografia di Gabriele Moreno Locatelli, gli alunni si sono esibiti sulle note della canzone dei Sulutumana a lui dedicata «Di Pace e di Pane». Ha poi preso la parola il cognato Alfonso che ha tracciato il ricordo di Moreno.