Il Teatro Sociale di Como diventa monumento nazionale, così avrà accesso ai fondi
"Il Teatro Sociale di Como viene oggi considerato alla pari di grandi istituzioni culturali note in tutto il mondo come, per esempio, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro La Fenice di Venezia..."
"Con il voto favorevole della Commissione Cultura della Camera dei deputati alla mia proposta – ha dichiarato in una nota l’onorevole comasco Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in
commissione Affari costituzionali alla Camera - il Teatro Sociale di Como viene riconosciuto come monumento nazionale".
A dichiararlo è l’onorevole comasco Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali alla Camera.
"Lo storico presidio culturale della città e della provincia di Como ottiene così un giusto riconoscimento per l’indubbio valore artistico, storico e architettonico e può ora costruire un futuro all’altezza del suo glorioso passato. L’averlo incluso nella “Dichiarazione di monumento nazionale di Teatri italiani” è il risultato dell’attenzione dei deputati della maggioranza, a partire dal presidente della commissione Cultura Federico Mollicone, e della straordinaria sensibilità e attenzione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che molto si sta spendendo per far crescere e valorizzare la cultura italiana anche immaginandola come volano di crescita e di sviluppo".
Il teatro di Como alla pari dei grandi teatri d'Italia
"Il Teatro Sociale di Como viene oggi considerato alla pari di grandi istituzioni culturali note in tutto il mondo come, per esempio, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro La Fenice di Venezia, il Petruzzelli di Bari e il Carlo Felice di Genova. Il riconoscimento non è soltanto simbolico: il Teatro Sociale potrà accedere a una quota parte dei fondi - dieci milioni all’anno a partire dal 2024 - destinati ai teatri dichiarati monumenti nazionali per l’attribuzione di risorse umane, finanziarie e strumentali. La legge approvata oggi in commissione sarà discussa a breve in Aula alla Camera e poi andrà al Senato per il via libera definitivo".
Il commento di Gaddi
Il consigliere regionale comasco di Forza Italia e membro dell’assemblea nazionale Unesco Sergio Gaddi, coordinatore provinciale di Forza Italia, aggiunge:
"Questo risultato è la dimostrazione di come, con il lavoro di squadra, si ottengano risultati concreti. L’attenzione per la cultura del Governo e dell’onorevole Paolo Emilio Russo porta vantaggi per il nostro territorio, perché il riconoscimento oltre all’importanza sul piano immateriale si riflette anche nella possibilità di accedere a importanti contributi economici. Ancora una volta, quindi, sottolineo l’importanza della cultura come motore di sviluppo del nostro territorio".