La petizione

Nuovi nomi alle vie: scatta la raccolta firme

E' scontro sulla nuova toponomastica a Montorfano

Nuovi nomi alle vie: scatta la raccolta firme
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Le nuove nomenclature delle vie di Montorfano non piacciono a tutti: scatta la raccolta firme, lanciata da Francesco Frigerio, capogruppo della minoranza Noi con Montorfano, con gli ex sindaci Marco Molteni ed Elena Barbavara di Gravellona e l’ex presidente del Consiglio comunale Graziano Salvadè. Tramite la petizione, avviata la scorsa settimana, i promotori fanno sapere «di avere preparato un’istanza da inviare al Comune intimando l’immediata sospensione dell’attività».
Frigerio spiega le motivazioni:

«Si parla di “riordino” della toponomastica, ma è stata fatta una vera e propria rivoluzione dei nomi delle strade, e senza avvisare i cittadini! Dai trentacinque nomi delle strade presenti oggi sul territorio si passa a 81, con ben 46 nuove denominazioni, ma non per nuove strade, perché da oltre vent’anni non se ne apre nemmeno una nuova. Tutto senza interessare minimamente i cittadini! Nulla da dire sull’iter burocratico seguito per avviare quest’opera. Ma per i cittadini è una presa per i fondelli: anzitutto per le attività, i negozi, la cui ubicazione toponomastica è parte integrante e sensibile del loro patrimonio, e cambiarla arreca loro disagi non da poco, e danni estesi a conti correnti, bollette, cancelleria, packaging aziendale... Numerazioni e indirizzi che vengono cambiati con spreco di energie e denaro incredibile».

Tra le lamentele dei promotori della petizione, anche i possibili disagi, oltre che per i cittadini, per i mezzi di soccorso con i mancati aggiornamenti dei navigatori satellitari.
La petizione è stata avviata nei giorni scorsi ed è già sottoscrivibile.

La replica del sindaco

Il primo cittadino Giuliano Capuano ha così replicato:

 «Restarne basiti è il minimo. Proporre alla cittadinanza un simile appello, con imprecisioni e alterazione dei fatti, non può che lasciare basito chi lavora da mesi a un intervento indispensabile e richiesto da norme: tra l’altro, cui nessuno di chi ci ha preceduto ha mai posto interesse o attenzione. E’ il momento di porre rimedio a una toponomastica che negli anni ha subito modifiche, aggiunte di vie e numeri senza criterio e ha generato e genera numerosi problemi. È assurdo parlare di un aumento di vie, quando, fino a oggi, tante erano prive di nome! Purtroppo, in alcuni casi c’è qualche disagio, ma è inevitabile: se le cose fossero state fatte bene in passato oggi non avremmo dovuto intervenire».

 

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