Asst Lariana, la nuova direzione incontra i sindaci erbesi: "Confrontiamoci su problemi e soluzioni”
Appuntamento anche con i rappresentanti della medicina territoriale per il direttore generale Luca Stucchi
Con la giornata di ieri, venerdì 15 marzo 2023, la nuova direzione di Asst Lariana ha concluso gli incontri di presentazione nei Distretti con i sindaci, i medici di medicina generale (mmg), i pediatri di libera scelta (pls) e i medici della continuità assistenziale (Ca).
Asst Lariana, la nuova direzione incontra i sindaci erbesi
Ospitati nella sala civica della biblioteca di Albavilla, il direttore generale Luca Stucchi e il direttore socio sanitario Maurizio Morlotti hanno dapprima incontrato i primi cittadini dei Comuni che afferiscono al Distretto di Erba, alla presenza dell’assessore regionale all'Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi e dei consiglieri regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo, del presidente della Conferenza dei sindaci di Asst Lariana Serafino Grassi.
In serata è seguito l’appuntamento con i medici territoriali. Per Asst Lariana erano presenti il direttore delle Cure Primarie, la dottoressa Maria Cristina Della Rosa, il coordinatore interdistrettuale, nonché direttore del Distretto di Cantù-Mariano Comense il dottor Carmine Paparesta (che sostituisce in questi giorni la dottoressa Isabella Cerofolini, direttore del Distretto di Erba), i responsabili del Dapss (Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie) Manuela Soncin (referente per il polo ospedaliero) e Cristiano Casartelli (referente per il polo territoriale). Per il Distretto di Erba erano, inoltre, presenti gli infermieri di Famiglia e di Comunità del Distretto con il loro coordinatore Lorella Bertuzzo, assistenti sociali e personale amministrativo.
“Ho voluto questi incontri per presentarci - ha sottolineato il dottor Stucchi ai sindaci - e per assicurarvi che avremo un rapporto costante. Il vostro riferimento sarà, innanzitutto, il direttore del Distretto, quindi, chiamatelo, incontratelo, confrontatevi sui problemi e le soluzioni”.
Con i rappresentanti della “medicina territoriale”, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici della Continuità assistenziale, il direttore generale ha ribadito la necessità di “rimettere al centro l’ascolto con la consapevolezza che ascoltare è diverso da sentire. Dobbiamo lavorare insieme, riconoscendo ognuno il valore dell’altro, lavorare attraverso la nuova rete che oggi abbiamo a disposizione e che è composta dal medico di medicina generale, dalla Centrale operativa territoriale, dagli infermieri di Famiglia e di Comunità, dal Distretto, che può interfacciarsi anche con gli assistenti sociali dei Comuni, dall’ospedale. Per aiutare il paziente lo dovremo gestire insieme”.