Erone onlus: l'evento del Requiem di Mozart per la solidarietà oncologica
Sabato 16 marzo è stata aperta la stagione di musica di Erone presso la Chiesa di Santa Francesca Romana a Milano
Oltre 400 persone presenti sabato scorso presso la Chiesa di Santa Francesca Romana a Milano, per il Requiem di Mozart organizzato dall'associazione comasca Erone Onlus. La scelta non è stata casuale perché la IV di Quaresima o domenica del cieco ricorda il Battesimo quale illuminazione miracolosa delle nostre tenebre spirituali e come ricordava Mozart: “viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l’un l’altro”.
L'evento
Promotore dell’evento il presidente di Erone Alberto Vannelli che dopo dieci anni di attività presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dirige la chirurgia dell'ospedale Valduce, retto dalla Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata a Como. La sua passione per l’oncologia lo ha portato a fondare Erone onlus, associazione che persegue finalità di solidarietà sociale nel campo dell’oncologia, con particolare riguardo alla cura e all'assistenza dei cittadini nel delicato momento compreso tra la diagnosi della malattia oncologica e l’inizio delle terapie.
L’evento che ha aperto la stagione musicale 2024 è stato organizzato con il contributo dell’azienda Baxter Srl di Lurago d’Erba. Il Dott. Andrea Colzani, ideatore del programma e Direttore dell’orchestra, ha pensato ad un repertorio di particolare intensità emotiva e bellezza spirituale, a sottolineare gli elementi imprescindibili nella cura del malato oncologico. L’orchestra THAIS con Monica Vacatello come Primo Violino e la Corale Lirica Ambrosiana - Maestro del Coro: Roberto Ardigò - hanno eseguito la Messa di Requiem K 626 di Mozart, erano presenti: Olga Angelillo, Soprano; Alessandra Notarnicola, Contralto; Filippo Pina Castiglioni, Tenore e Filippo Quarti, Basso. Attraverso questa iniziativa - racconta il chirurgo oncologo Alberto Vannelli– abbiamo voluto invitare la cittadinanza a pensare ad un nuovo significato di salute. L’ingresso come nelle precedenti edizioni è stato a offerta libera e il ricavato servirà a sostenere le iniziative dell’associazione rivolte ai cittadini affetti da patologie tumorali.
Il motto di Erone onlus
Erone onlus ha un motto: "Costruire un’idea per educare una coscienza oncologica". La pandemia prima e il risveglio dei conflitti poi sono uno tsunami che ha sconvolto modelli consolidati di assistenza e priorità di cura, ma anche un’opportunità per ripensare al nostro vivere quotidiano. La rinascita che ogni anno siamo chiamati a condividere con la Quaresima è anche questo. La salute è un diritto inviolabile, ma queste esperienze hanno insegnato che è anche un dovere; mai come oggi le parole di Schopenhauer ci rivelano la fragilità della nostra condizione: "un uomo può fare ciò che vuole, ma non può avere tutto ciò che vuole".
Ancora oggi la Chiesa, luogo di culto, rimane la prima sede dove poter meditare su questa musica. Ringraziamo il Parroco Don Renato, per aver pensato a questo momento di meditazione da condividere con tutta la cittadinanza. Il benessere della nostra terra e delle persone che la abitano, ruota attorno al valore primario della prevenzione: la musica che come ricorda Platone è la miglior medicina dell’anima, per noi diventa luce e legge morale. Erone onlus ha ideato con gioia questa iniziativa perché realizza un triplice scopo: vivere con spiritualità questo periodo dell’anno liturgico grazie alla musica di Mozart; proporre un momento divulgativo di quest’opera, aiutare la cittadinanza ad una ripartenza più profonda ripensando ad un nuovo significato di salute perchè come dice la pianista Noemi Serrano: “un mondo senza musica non è solo triste, ma anche pericoloso”.