Ai polizotti consegna la droga, ma in auto aveva una pistola
L'uomo è stato fermato dai poliziotti comaschi: ha consegnato l'hashish sperando di evitare il controllo. E invece
Quando i poliziotti lo hanno fermato, ha spontaneamente consegnato della droga. Pensava forse di evitare il controllo, che invece c'è stato: e nell'auto aveva un'arma e cartucce. L'uomo è stato arrestato
La pistola nell'auto
A condurre l'operazione sono stati i poliziotti della Squadra Mobile di Como che hanno notato un furgone sospetto che percorreva ad alta velocità la SS36 in direzione Giussano. Il veicolo è stato affiancato dagli agenti e il conducente sottoposto a normale controllo di polizia.
L’uomo, un quarantenne residente in Brianza, alla richiesta dei poliziotti sull’eventuale detenzione di qualcosa di illecito, ha consegnato spontaneamente circa un etto di hashish, rimanendo comunque visibilmente agitato. Per questa ragione i poliziotti hanno deciso di eseguire un’accurata perquisizione del veicolo alla ricerca di ulteriori sostanze stupefacenti. Pur non rinvenendo altra droga gli agenti hanno tuttavia scovato addosso all’uomo una cosiddetta penna-pistola: un’arma da sparo a tutti gli effetti, facilmente occultabile, priva di matricola e idonea allo sparo di cartucce calibro 22, come una vera e propria pistola e pertanto considerata, per la legge, un’arma clandestina. Nel furgone erano presenti inoltre 5 cartucce calibro 9 full metal jacket.
Gli altri controlli
Gli investigatori della Squadra Mobile, eseguiti i primi accertamenti, hanno quindi individuato due abitazioni in uso all’uomo dove sono state eseguite altrettante perquiszioni. In un appartamento di Nova Milanese (in provincia di Monza e Brianza) i poliziotti hanno trovato un’ulteriore penna-pistola, perfettamente funzionante e idonea allo sparo, tre revolver non denunciati, un silenziatore artigianale, tre scacciacani e centinaia di cartucce di vari calibri. Nella casa dove l’uomo aveva la residenza sono state invece ritirate amministrativamente 5 pistole e un fucile a pompa regolarmente detenuti.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per porto e detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e successivamente rinchiuso nel carcere di Monza.