Comunicazione, sfida prioritaria per la Lombardia
Il consigliere regionale Sergio Gaddi: "Ai nostri territori occorre una massiccia azione di branding"
In un mondo che è ogni giorno più veloce, connesso e interattivo, assume un ruolo centrale la comunicazione, intesa come promozione ma anche come consapevolezza della propria identità.
"Ciò vale in special modo per la Lombardia, dato il suo ruolo di 'motore' e pilastro economico ma anche culturale del Paese", afferma il consigliere regionale Sergio Gaddi.
Gaddi: "Comunicazione, sfida prioritaria per la Lombardia"
Vicepresidente della Commissione Cultura, Gaddi ha espresso il suo parere favorevole al “Piano di Comunicazione e Promozione 2024” di Regione Lombardia. Il documento, approvato a maggioranza in Commissione, individua le linee per lo sviluppo della comunicazione e ne definisce strategie, strumenti di riferimento e priorità di programmazione.
Commenta l’esponente di Forza Italia:
"La missione prioritaria è fornire al sistema dei media di oggi, nelle sue varie articolazioni in costante divenire, un apparato di informazioni il più possibile approfondite e autorevoli. E ogni dato necessario a comporre e a diffondere un ritratto fedele della Lombardia e delle attività che vi si svolgono. Sono convinto che la nostra regione abbia, in virtù del considerevole patrimonio di conoscenze, imprese, attività e luoghi d’arte e cultura, tutti i requisiti sostanziali e infrastrutturali per meritare una massiccia azione di branding. Ossia una strategia comunicativa volta a raggiungere la pubblica opinione in modo coerente ed esaustivo e soprattutto convincente, raccontando le potenzialità dei territori e le sfide che li attendono nel prossimo futuro".
Il piano prevede tra l’altro azioni di comunicazione mirate per accrescere la conoscenza del patrimonio culturale materiale e immateriale, contribuendo alla valorizzazione e alla rifunzionalizzazione degli spazi istituzionali di Regione Lombardia con progetti ed eventi a carattere innovativo, anche in vista dei XXV Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. Non meno incisiva l’azione volta a diffondere le politiche regionali in materia di Università e diritto allo studio.