Canzo

Prim'Alpe, rinnovato l'accordo di gestione tra Ersaf e Legambiente

Il Centro di Educazione Ambientale ha visto l’avvio del terzo sessennio di attività.

Prim'Alpe, rinnovato l'accordo di gestione tra Ersaf e Legambiente
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Nel sessennio 2017-23 oltre trecento i gruppi ospitati, per un totale superiore alle tredicimila presenze nonostante gli effetti della pandemia

Concessione firmata martedì

Il Centro di Educazione Ambientale di Prim’Alpe, da ormai dodici anni gestito da Legambiente Lombardia, ha visto l’avvio del terzo sessennio di attività con il rinnovo a firma del direttore generale di Ersaf Lombardia, Mauro Fasano, e della presidente di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto, avvenuto martedì 26 marzo.

Una struttura immersa nella foresta dei Corni

Il Cea di Prim’Alpe è una antica struttura abitativa in pietra, immersa nella foresta regionale dei Corni di Canzo. E’ gestito da tre persone, oltre a una decina tra educatrici e educatori e una ventina di associazioni in rete con Legambiente, che ha un suo circolo apposito per coordinare le attività, il circolo Legambiente Prim’Alpe. Il servizio informazioni sulle attivita in programma è nel pieno delle sue attività anche grazie ai volontari. La struttura e costantemente presidiata per garantire il livello qualitativo necessario alle diverse attività di ospitalità svolte durante tutto l’anno. Nei sei anni appena trascorsi i gruppi ospitati sono stati circa trecento, per un totale di circa 13.200 presenze, calcolando la battuta d’arresto causata dalla pandemia, con circa il 35% di presenze in meno tra gruppi e singoli nel corso del biennio 2020-21.

In programma rimettere al centro il rapporto con la natura

Nei prossimi sei anni l’impegno del Circolo è mettere al centro delle attività un rinnovato rapporto di reciprocità con la natura, con progetti e azioni che radichino le esperienze, le conoscenze e le emozioni delle ragazze e dei ragazzi, in modo da definire il ruolo degli esseri umani come parte della natura e non di un ambiente naturale come altro da sé. Particolare attenzione sarà posta al contrasto della povertà educativa, da recuperare non solo con l’educazione ambientale ma con occasioni culturali come la musica, il teatro e il disegno, cui prendere parte durante la permanenza.

"Creeremo condizioni più efficaci per rafforzare le proposte"

"Il Centro di Educazione Ambientale è un luogo speciale di educazione alla conoscenza della biodiversità, della foresta e degli stili di vita sostenibili - commenta Marzio Marzorati, coordinatore del Cea a Prim’Alpe - La possibilità di continuare questa esperienza rafforzerà la nostra proposta culturale ed educativa e permetterà di creare condizioni ancora più efficaci per la sostenibilità economico-ambientale della struttura. Siamo impegnati ogni giorno a migliorare la bellezza".

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